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Il ritorno di Elvis Presley

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Ci sono figure che hanno segnato la storia della musica nel Novecento, travalicando i confini delle note per raggiungere lo stato di vere e proprie icone. Tra queste, le più importanti sono state probabilmente i Beatles ed Elvis Presley. Il Re del rock and roll è ancora oggi uno degli artisti più amati e rispettati di sempre, un personaggio straordinario che sopravvive al passare del tempo anche grazie alla sua vita ricca di mistero.

Chi era Elvis Presley: la biografia
Elvis Aaron Presley nacque l’8 gennaio 1935 a Tupelo, in Mississippi, sotto il segno del Capricorno. La sua famiglia versava in condizioni economiche piuttosto critiche, e il giovane Elvis crebbe con diversi disagi. I genitori compensarono in parte la loro povertà non facendogli mai mancare l’affetto. Il suo primo contatto con il mondo della musica avvenne tramite la Chiesa, ma fu la prima modesta chitarra, regalatagli a otto anni, a cambiargli la vita.

Per motivi di lavoro, nel 1948 il padre fu costretto a trasferirsi con tutta la famiglia a Memphis, per cercare una migliore sistemazione. Schivo e introverso, Elvis faticò a reinserirsi nel nuovo contesto cittadino, anche a causa del suo look piuttosto audace, con un ciuffo vistoso cementato con la brillantina e le lunghe e corpose basette. Già in quel periodo, d’altronde, Elvis iniziò a vestirsi in maniera appariscente, a tratti pacchiana. Si appassionò in quegli anni al blues, grazie anche ad artisti come B.B. King. In un periodo storico in cui il razzismo era ancora una piaga sociale evidente, il giovane Elvis non si vergognava a frequentare anche comunità nere.

Verso l’inizio degli anni Cinquanta, quasi per caso, iniziò la sua carriera artistica. Incise in uno studio di registrazione della Sun Records un disco come regalo per la madre, un produttore ne rimase colpito e decise di farlo collaborare con l’etichetta. Dopo un primo successo in ambito locale, la stella di Elvis s’illuminò d’un tratto, esplodendo nel firmamento del rock and roll americano.

Il resto è storia. Nel giro di una decina di anni Elvis divenne una vera icona del novecento, ispirazione per centinaia di artisti della scena rock and roll e rockabilly, tanto da venir soprannominato il Re. Il segreto del suo successo? La straordinaria presenza scenica, con tanto di movimenti oscillatori del bacino, ma anche l’innata capacità di fondere gli elementi più importanti della musica bianca con un genere, il rock and roll, nato come evoluzione della musica nera.

In oltre vent’anni di carriera è riuscito a produrre tantissimo a livello discografico, spaziando dal classico rock and roll a generi come il rhythm and blues, la musica country, quella western, il gospel, la musica melodica e il pop, e raggiungendo spesso il top delle classifiche americane.

Pur senza esibirsi mai fuori dagli Stati Uniti (eccetto sei concerti in Canada sul finire degli anni Cinquanta), divenne un’icona nel mondo intero. In tutta la sua carriera ha venduto oltre un miliardo di dischi e sbancato molte volte ai botteghini come attore. Insomma, un pezzo di storia d’America la cui vita è stata ricca di successo, fascino e misteri, tra cui quello riguardante la sua morte.

Elvis Presley: morte del mito e le ipotesi
Elvis fu ritrovato senza vita il 16 agosto del 1977 dalla fidanzata Ginger Alden nel bagno della sua casa a Graceland. La causa della morte dovrebbe essere stata un attacco cardiaco, ma sono tante le ipotesi venute alla luce nel corso degli anni. Dall’autopsia emersero tracce di ben quattordici medicinali differenti, prescritti legalmente dal suo medico.

Pare che in quegli anni Elvis abusasse di psicofarmaci, anfetamine, barbiturici e stimolanti di vario genere. Ma la sua morte, per alcuni, potrebbe essere collegata anche al suo eccessivo peso: quando morì pesava oltre 150 chili. A farlo ingrassare tanto, un regime alimentare, negli ultimi anni di vita, senza controllo, fatto di ogni tipo di cibo spazzatura avesse a disposizione.

Un’ultima ipotesi riguarda una possibile patologia di cui Elvis avrebbe sofferto, una costipazione cronica che avrebbe causato una sproporzione del colon e portato all’obesità. Secondo fonti piuttosto attendibili il re di Memphis sarebbe stato in realtà destinato a morire presto, come molti altri membri della sua famiglia, per cause di natura congenita. La verità è probabilmente destinata a rimanere però un mistero, alimentato anche dalle rivelazioni che periodicamente continuano a uscire.

Elvis Presley è vivo?
Questa la domanda che da quel 1977 ha accompagnato i suoi fan generazione dopo generazione. D’altronde, fin dal suo decesso vennero fuori illazioni secondo cui il cantante aveva solo messo in scena il suo decesso per poter fuggire dall’esistenza logorante che lo affliggeva.

Non è un segreto che più volte la sua presenza sia stata segnalata in varie parti del mondo. Vero è che spesso a far nascere tale ipotesi bislacche furono anche i tanti sosia che da tempo erano diffusi in ogni angolo del globo.

Esistono tante associazioni in America impegnate a sostenere la tesi secondo cui Elvis non sarebbe morto nel 1977. Tra le ipotesi più inverosimili finora formulate circa la sua sopravvivenza, ve ne è una secondo cui il cantante avrebbe avuto origine aliena.

D’altronde, c’è anche chi ha ipotizzato che Elvis fosse in qualche modo coinvolto nell’omicidio del presidente Kennedy, e che per questo sia stato inserito forzatamente in un programma di protezione testimoni. Insomma, che sia effettivamente rimasto in vita per altro tempo, o che sia effettivamente scomparso in quella tragica notte del ’77, di certo la sua leggenda è destinata a rimanere eterna.

[Omissis ….]

Fonte: Notizie Musica – Mauro Abbate – 8 Gennaio 2023

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2 comments

  1. Mi viene difficile credere che abbia 88 anni. La foto con Trump non è certo di 20 anni fa.

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    • Non abbiamo capito perché le viene difficile credere alla possibilità che possa avere 88 anni (Nato nel 1935). Tanto per fare qualche esempio a noi vicino le rammentiamo che:
      Romano Prodi é del 1939 – 83 anni
      Silvio Berlusconi é del 1936 – 87 anni
      Corrado Augias é del 1935 – 88 anni
      Giorgio napolitano é del 1925 – 98 anni
      Piero Angela 1928- 2022 morto a 94 anni

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