Il simbolo massonico dilaga ovunque, ormai nessun limite.

La Massoneria é considerata dai più una associazione segreta di mutuo soccorso tra gli affiliati, i membri dell’associazione negano queste attribuzioni. In breve, i suoi membri credono al “grande architetto dell’universo” a cui si ispirano e per il quale molti considerano la fratellanza massonica una religione.

Anche questo aspetto è stato più volte respinto dagli affiliati che dichiarano, molto semplicisticamente, che la massoneria è una comunanza di persone i cui fini sono la crescita personale dell’individuo con l’obiettivo di costruire un mondo migliore. (ndr nei loro intendimenti, quale mondo migliore non si sa)

La discrezione e la segretezza circa le liste degli affiliati è statutaria, così come i contenuti e gli argomenti trattati nelle riunioni che avvengono nel tempio massonico. Ma ciò fa parte della tradizione di questa associazione. Secondo gli stessi affiliati, le anagrafi massoniche sono disponibili per i casi previsti dalla legge degli Stati dove risiedono.

Ad ogni modo, ogni massone può dichiararsi pubblicamente tale ma non può nominare né le generalità dei sui fratelli, né i contenuti e gli argomenti delle riunioni, che hanno una frequenza prestabilita fatta eccezione per eventi straordinari.

Sebbene sia ignoto ai più, molti dei personaggi che hanno dato un sostanziale “contributo” alla storia dell’umanità negli ultimi tre secoli aderivano alla massoneria. Giuseppe Garibaldi, protagonista dell’unificazione della penisola, era massone e Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, al tempo la principale obbedienza massonica italiana.

Quindi, alla domanda su cos’è la massoneria in breve, quale risposta dare? Istituita ufficialmente in Inghilterra agli ‘inizio del 1700 la massoneria è la fratellanza più diffusa al mondo. Presente in ogni Stato il cui Governo tollera che un associazione sia per natura “discreta”, le logge massoniche sono presenti in quasi tutte le nazioni. I totalitarismi la temono in quanto percepiscono la massoneria come un potentato, una sorta di lobby in grado di influenzare negativamente l’ordine costituito.