Un Romano verace, a proposito di Israele, direbbe: “C’hanno ‘a faccia come er sedere”. Netanyahu sostiene che “Israele lotta per l’umanità”, ma quale umanità? in realtà Israele vuole CONQUISTARE l’umanità, nella totalità ed in tutti i campi, come ribadito nel Talmud e perché, dopo alcuni millenni, si sente ancora il “fottuto popolo eletto” della Bibbia, lo stesso che strinse il patto con un certo Yaweh, il criminale sterminatore di bambini e “dio geloso”.
Sempre Israele quando c’é da menar le mani e bombardare qualcuno, chiede l’appoggio ed il mandato internazionale per uccidere, parandosi dietro le risoluzioni dell’ONU, ma quando deve osservare le risoluzioni a suo svantaggio, allora: “Respinge categoricamente la vergognosa richiesta di cessate il fuoco”, nel caso specifico a Gaza.
Per come la vediamo noi, questi signori sono solo dei sionisti gran bastardi, guerrafondai che non hanno il minimo rispetto per la vita umana, per i civili, per le donne ed i bambini. Hanno bombardato anche gli ospedali. I sionisti hanno abbindolato il mondo intero, si sono mostrati i peggiori fanatici da alcune migliaia di anni a questa parte e la cosa peggiore che abbiamo riscontrato é il fatto che il mondo dia ancora credito e supporto a questi smaniosi di potere.
La ricorrente strategia di questo popolo, nei momenti di debolezza, é tirare fuori la storia dell’olocausto, del nazismo, con l’obiettivo di farsi compatire ad oltranza, sempre e comunque.
Ma la faccenda, a nostro avviso, sta per finire e la giustizia divina sta per fare il suo corso, é tempo di mietitura e forse finalmente la Pace regnerà di nuovo su questa povera Terra.
28 Ottobre 2023 – L’Assemblea generale dell’Onu ha approvato la risoluzione proposta dalla Giordania a nome degli Stati Arabi per una “tregua umanitaria immediata e duratura” del conflitto tra Israele e Hamas. Chiede quindi a tutte le parti di rispettare il diritto internazionale umanitario e la fornitura “continua, sufficiente e senza ostacoli” di aiuti e servizi essenziali nella Striscia di Gaza, incoraggiando l’apertura di corridoi umanitari, e la “revoca dell’ordine da parte di Israele di evacuazione dei palestinesi dal nord della Striscia”. Respinge fermamente “qualsiasi tentativo di trasferimento forzato della popolazione civile palestinese”. Chiede infine il “rilascio immediato e incondizionato” di tutti i civili tenuti prigionieri.
Il testo, che non ha valore vincolante, (ndr. ovviamente NON vincolante, perché riguarda Israele) ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli Usa e Israele) e 45 astenuti.
Tra i paesi che hanno votato a favore della risoluzione c’è la Francia mentre l’Italia si è astenuta. Si sono astenuti anche, tra gli altri, Albania, Australia, Bulgaria, Canada, Danimarca, Grecia, Germania, Finlandia. I 14 Paesi contrari invece, oltre a Israele e Stati Uniti, sono: Austria, Croazia, Fiji, Cecoslovacchia, Guatemala, Ungheria, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Tonga, Papua Nuova Guinea e Paraguay.
Israele: “Oggi è il giorno dell’infamia: nessun cessate il fuoco”
“Oggi è un giorno che passerà alla storia nell’infamia, un giorno buio per l’ONU , che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità”, ha tuonato l’ambasciatore israeliano Gilad Erdan, mentre Hamas ha accolto con favore la risoluzione.
Erdan ha detto che “Israele non fermerà l’operazione finché le capacità terroristiche di Hamas non saranno distrutte e i nostri ostaggi non saranno restituiti”.
“Israele ha il diritto di difendersi. (ndr Però secondo Israele, i Palestinesi NON hanno i diritto di reclamare i territori occupati da 70 anni). L’unico modo è sradicare la capacità terroristica di Hamas, e questa risoluzione non nomina neppure Hamas”, ha continuato l’ambasciatore. “Perché difendete degli assassini, dei terroristi che decapitano bambini? Vergogna”, ha aggiunto ribadendo che la risoluzione è “ridicola”.
[Omissis]
Fonte: RaiNews