IVERMECTIN: potrebbe essere questo il nome del farmaco, un antiparassitario, capace di svegliare il mondo intero dall’incubo coronavirus in cui è piombato. Dopo la pubblicazione di uno studio australiano sulla rivista Antiviral Research, ripreso anche da Newsweek, l’attenzione della comunità scientifica (e non solo) è aumentato a dismisura.
I risultati di laboratorio sono quanto mai promettenti e gli stessi ricercatori sembrano faticare a trattenere il loro ottimismo. Leon Caly del Royal Melbourne Hospital, che ha partecipato allo studio, ha infatti dichiarato: “Come virologo che faceva parte del team che per primo ha isolato e condiviso Sars-Cov2 al di fuori della Cina nel gennaio 2020 sono entusiasta della prospettiva che la Ivermectina venga utilizzata come potenziale farmaco contro Covid-19”.
La speranza è che adesso i governi e le agenzie del farmaco si attivino per verificare al più presto l’efficacia e la sicurezza del farmaco sull’uomo.