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Vuoi sapere perché i paesi africani subiscono così tanti colpi di stato? Per la precisione, 67 colpi di stato negli ultimi 50 anni in 26 paesi. 16 di questi paesi mantengono ancora l’influenza francese.
Ecco perché…
Esiste una “tassa coloniale” in 14 paesi africani, ex colonie francesi, che comporta pagamenti annuali sostanziali alla Francia, pari a circa 500 miliardi di dollari.
Questi paesi furono sotto l’oppressione francese fino al 1958, dopodiché ottennero l’indipendenza. Tuttavia, nazioni come Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Niger, Senegal, Togo, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Congo, Guinea Equatoriale e Gabon sono ancora gravate dal pagamento delle tasse coloniali.
Questi 14 paesi hanno una popolazione complessiva di 174 milioni e un PIL totale nominale di $ 196 miliardi, con un PIL PPA di $ 411 miliardi.
Formalmente, la Francia ha interrotto la sua politica di colonizzazione, ma la sua colonizzazione economica di questi stati africani persiste. Una parte del bilancio delle colonie continua ad affluire alla banca centrale francese sotto vari nomi e categorie.
Questo processo consente alla Francia di appropriarsi di circa l’85% del reddito annuo delle ex colonie. Di conseguenza, i paesi africani affrontano difficoltà finanziarie e sono costretti a prendere in prestito i propri soldi dalla banca centrale francese come debiti.
Per recuperare i propri fondi, i paesi africani si limitano a richiedere non più del 20% dell’importo trasferito. Se cercano una somma maggiore, l’ex colonizzatore ha l’autorità di porre il veto. La Francia sostiene che sta semplicemente rimborsando i soldi spesi per edifici e infrastrutture costruiti più di un secolo fa.
Qualsiasi rifiuto da parte di un sovrano africano di pagare la tassa coloniale porta spesso a un colpo di stato istigato dalla Francia.
L’ultimo colpo di stato in Niger è diverso, il colpo di stato ha estromesso il presidente amico della Francia…
Fonte
L’Italia é stata fino a qualche anno fa la quinta potenza economica mondiale, nonostane ad esempio la Francia rubasse denaro e materie prime da oltre un secolo agli stati africani. Pensate quanto era forte l’Italia che viveva d’ingegno e creatività. Ecco perché siamo sempre stati invidiati ed osteggiati. Noi rappresentavamo un pericolo e tuttora se i nostri politici volessero, in due anni ci potremmo mangiare l’Europa intera.
Ma intanto usa i giocatori africani, che si vendono al soldo francese, per fare della Francia un paese di grandi sportivi. Vergogna, ada entrambe le parti.
Verissimo solo che i giocatori africani in Francia saranno 100 o forse 200, invece da quanti anni e che quantità di roba hanno portato via i francesi dall’Africa???