Non tutti sanno che a Bruxelles c’è anche un Parlamento ebraico Europeo. Si tratta di un’assemblea parlamentare istituita il 16 Febbraio 2012, con l’obiettivo di far rapportare e confrontare tutte le comunità ebraiche europee riunite sotto un’unica entità con le altre istituzioni europee. Il progetto è nato con il contributo di due milionari ucraini di origini ebraiche, Vadim Rabinovich e Ihor Kolomojs’kyj, fondatori della ONG European Jewish Union, che inizialmente avevano provato senza successo ad arrivare ai vertici dello European Council of Jewish Communities (ECJC). Il primo è adesso ricercato con l’accusa di tradimento, con l’accusa di tradimento. Rabinovich è infatti sospettato di aver promosso la propaganda del Cremlino, Mentre il secondo è stato scaricato da Zelensky, che aveva lanciato in politica. Kolomojs’ky è solo un altro dei tanti vertici ucraini che ha a che fare col problema corruzione: è accusato di appropriazione indebita di prodotti petroliferi ed evasione dei dazi doganali.
Parlamento ebraico Europeo, istituito nel 2012 e riservato ai soli ebrei
Il Parlamento ebraico Europeo nasce per volere di questi due. Si tratta di un’assemblea che è riservata ai soli ebrei (120 membri, dall’Albania all’Armenia, alla Bosnia Erzegovina, alla Croazia, e ancora San Marino, Serbia, Montenegro, Tajikistan, Turkmenistan, Utzbekistan), sta dentro al Palazzo del Parlamento Europeo ed ha ottenuto un riconoscimento ufficiale e la facoltà di essere “ascoltata” regolarmente dal Parlamento Europeo in merito a leggi e provvedimenti discusse da quest’ultimo.
Insomma, non ha un ruolo secondario in Europa. È costituito da rabbini, politici, professionisti e personaggi della cultura. Antonya Parvanova rappresentante eletta dalla Comunità bulgara, ha dichiarato all’epoca della costituzione: “Per la prima volta nella storia, il popolo ebraico europeo si ritrova qui oggi, come un solo uomo, o forse dovrei dire come assemblea unita da un’unica causa. L’Europa si è unita più di 50 anni fa sulla base di valori che devono essere mantenuti vivi ancora oggi. L’estremismo, il razzismo, l’intolleranza e l’antisemitismo non trovano posto in Europa e questo Parlamento continuerà a rappresentare e a proteggere i diritti di ogni cittadino europeo”.
Fonte: IlGiornaled’Italia – 05 Maggio 2024
CONCLUSIONE
La lunga mano degli ebrei sionisti é arrivata in Europa, ora si spiegano molte più cose circa le politiche della comunità europea, già schiava dell’America e da sempre, succube degli Ebrei.
È giunto il momento di liberarsi di questi criminali, aggressivi, pericolosi e smaniosi di conquiste e di potere. STOP al potere sionista. Astieniti dal Voto Europeo.