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Che cos’è il Mes
Il Meccanismo Europeo di Stabilità (European Stability Mechanism, ESM) è stato istituito mediante un trattato intergovernativo, al di fuori del quadro giuridico della UE.
Per assicurare assistenza finanziaria ai Paesi in difficoltà, il fondo emette prestiti, concessi a tassi fissi o variabili a fronte di un programma di riforme concordato, garantisce linee di credito precauzionali, acquista titoli sul mercato primario o secondario.
Capitale da oltre 700 miliardi
Il Mes ha un capitale sottoscritto dagli stati europei pari a 704,8 Miliardi, di cui 80,5 sono stati versati; la sua capacità di prestito ammonta a 500 Miliardi. (ndr quindi 204 Miliardi si “perdono” nei meandri dell’organizzazione che é privata ed al di fuori della legge, potendo godere a vita dell’immunità). L’Italia ha sottoscritto il capitale del MES per 125,3 Miliardi, ne ha versati oltre 14 ne rimarrebbero 110 Miliardi da versare ancora.
Il diritto di voto dei membri del Consiglio sono proporzionali al capitale sottoscritto dai rispettivi paesi. Germania, Francia e Italia rappresentano quote superiori al 15 per cento e possono quindi porre il loro veto anche sulle decisioni prese in condizioni di urgenza.
Rischio del coinvolgimento dei privati
L’eventuale coinvolgimento del settore privato nella ristrutturazione del debito resta circoscritto a casi eccezionali (ndr ma non si sa bene quali siano). Per la concessione dei prestiti, comunque condizionati a un programma di aggiustamento macroeconomico, alla preliminare verifica della sostenibilità del debito verrebbe affiancata quella della capacità di ripagare il prestito.
Rischi per la popolazione
Il fondo permette ai Paesi a rischio default (fallimento) di ottenere somme importanti, con cui sanare la propria posizione. Tuttavia, il prestito avviene in cambio di programmi economici che possono avere conseguenze durissime sulla popolazione (come nel caso della Grecia). Dall’altra parte, i Paesi più ricchi nutrono spesso delle riserve nei confronti di un meccanismo che eroga prestiti agli Stati meno virtuosi.
Chi gestisce il MES
Il Meccanismo di Stabilità Europea è gestito da un Consiglio dei Governatori, costituito dai ministri delle Finanze dell’eurozona, da un Consiglio di Amministrazione (nominato proprio dai Governatori) e da un direttore generale (con diritto di voto), nonché dal commissario europeo per gli affari economico-monetari e dal presidente della BCE (quest’ultimi nel ruolo di osservatori). Le decisioni del Consiglio devono essere prese a maggioranza qualificata o a maggioranza semplice.
Il MES e la crisi greca
Del MES si è molto parlato in occasione della più grande operazione di salvataggio (ndr strozzinaggio) di sempre: in otto anni di assistenza finanziaria e attraverso tre distinti piani di aiuti, la Grecia ha infatti ottenuto 326 miliardi. Un aiuto concesso al costo di importanti (ndr criminali) riforme-socio economiche (aumento dell’Iva, riforma e riduzione delle pensioni, nuove leggi sul lavoro e incremento delle imposte indirette) che hanno messo in grandissime difficoltà la repubblica ellenica.
Da gennaio 2021 tutti gli stati membri dell’Unione Europea hanno ratificato la modifica al fondo “salva-stati” o MES. Manca solo il voto dell’Italia per rendere operativa la riforma (ndr per fortuna l’attuale maggioranza del parlamento italiano ha bocciato la ratifica, ma se cambiassero le cose, l’Italia sempre invidiata da Germania e Francia, diventerebbe il primo paese da far indebitare per poter acquistare a prezzi di saldi tutte le nostre ricchezze ed i “gioielli di famiglia”).
L’UE in pressing
La UE ha tutto l’interesse affinchè l’Italia ratifichi il MES. Sarebbe un modo come l’altro per impossessarsi definitivamente dell’Italia, delle attività produttive di stato, mettendo mani sui risparmi e sulle proprietà degli Italiani. L’Italia dovrebbe indebitarsi ulteriormante, per pagare un debito non richiesto che saremmo costretti a sottoscrivere e a ripagare a condizioni economiche svantaggiose e capestro. Sarebbe la fine difinitiva dell’Italia.
Inoltre con il pericolo di prossime emergenze sanitarie globali, volute, create e gestite da USA, OMS, WEF, UE e Big Pharma ogni occasione diventerebbe la migliore opportunità per ulteriori operazioni finanziarie per far aumentare il debito degli stati partecipanti al MES e renderli economicamente schiavi.
In Italia solo i comunisti, gli idioti ed i corrotti spingono per farci aderire al MES. Usiamo il cervello e la nostra capacità di analisi per capire come stanno le cose, oppure abbiamo perso il senso della ragione?
Val. In.
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