Alcuni consigli tratti da “l’Arte Della Guerra” di Sun Tzu.
Imparare l’arte della guerra e del pensiero strategico è di vitale importanza perché ognuno di noi è in una guerra costante. Inoltre tu sei il tuo peggior nemico, per sconfiggere il tuo ego e raggiungere la vittoria, devi diventare un abile generale e uno stratega sopraffino. Pensare in modo strategico vuol dire cercare di raggiungere i propri obiettivi, creando dei piani a lungo termine basati su delle analisi scrupolose dell’ambiente circostante.
Purtroppo, la maggior parte delle persone non raccoglie abbastanza informazioni sul nemico, non analizza il campo di battaglia e non ha un piano preciso d’azione, ma vive giorno per giorno facendo sempre le stesse cose e perciò affronta sempre gli stessi problemi. Un generale che non pianifica le proprie mosse sarà sempre destinato a essere sconfitto.
Sono 7 i principi del pensiero strategico:
Il fine strategico
Il primo principio è il fine strategico. Per essere in grado di pianificare le tue azioni nel presente, devi avere un obiettivo chiaro del futuro.
“Non muoverti se non vedi un vantaggio; non usare le tue truppe a meno che non ci sia qualcosa da guadagnare.”
L’analisi strategica
Il secondo principio è l’analisi strategica. Per aumentare la probabilità di vincere la guerra, bisogna analizzare attentamente le forze del nemico, quali sono i suoi punti deboli e i suoi punti forti?
“Occorre comparare accuratamente l’armata nemica alla nostra, in modo da conoscere dove la forza è sovrabbondante e dove è carente.”
La preparazione strategica
Il terzo principio è la preparazione strategica. Sei pronto ad affrontare la guerra? Hai trovato una soluzione ai pericoli che dovrai affrontare?
“L’abile comandante vince le sue battaglie soprattutto non facendo errori. Il non fare errori è a fondamento della certezza della vittoria, perché ciò significa battere un nemico che è già sconfitto.”
La concentrazione della forza
Il quarto principio è la concentrazione della forza. Per vincere la guerra devi convogliare le tue energie nel punto debole del nemico finché egli non si arrenderà. L’aspetto principale della strategia è trarre vantaggio dalle carenze del proprio rivale.
“Si può essere sicuri del successo dei propri attacchi solo se si attaccano luoghi privi di difese.”
L’esecuzione dettagliata del piano
Il quinto principio è l’esecuzione dettagliata del piano. Avere un piano perfetto non serve a nulla se non lo si applica. Una grande esecuzione di un grande piano porterà alla vittoria.
“Il generale che seguirà attentamente i miei consigli e agirà in conformità a essi, vincerà. Il generale che non vi presterà ascolto andrà incontro alla sconfitta.”
L’adattabilità
Il sesto principio è l’adattabilità. Infatti, Non esiste una strategia valida per ogni battaglia. In guerra le circostanze cambiano costantemente e il generale che non modifica di conseguenza i propri piani è destinato a fallire.
“Come l’acqua modella il suo corso secondo la natura del terreno su cui scorre, così il generale trova la vittoria in relazione al nemico che ha di fronte.”
Lo studio delle regole alla base dell’arte della guerra
Il settimo principio è lo studio delle regole alla base dell’arte della guerra. Non importa quanto possa sembrare caotico il campo di battaglia, ci sono delle regole che se vengono seguite e applicate aumentano drasticamente le possibilità di una tua vittoria.
“Il generale vincitore, prima che venga combattuta una battaglia, fa molte riflessioni nella sua tenda. Il generale che perde la battaglia non fa che pochi calcoli in anticipo.”
Combatti per vincere!