Apsonsi è una creatura mitologica metà donna e metà leone della mitologia tailandese. Apsonsi è una delle tante creature ibride raffigurate nell’antico folklore del sud e del sud-est asiatico. Chiamato anche Apsonsingh, Apsonsingha, Apsarasingha o Apsarasingh, essendo il composto di un Apsara (Apson) e di un Singha (Singh), cioè una ninfa femmina ed un leone. Nella leggenda, Apsonsi viveva a Himavanta, una foresta mitica invisibile situata nel profondo delle montagne dell’Himalaya. L’Apsonsi è ritenuta la protettrice dai pericoli. Le figure Apsonsi fanno la guardia al Wat Phra Kaew (il Tempio del Buddha di Smeraldo), un sito storico a Bangkok, in Thailandia.
Kinnara è una creatura della mitologia indù e buddista. Sono descritti come in parte umani e in parte uccelli e hanno una forte associazione con la musica e l’amore. Si ritiene provengano dall’Himalaya e spesso vegliano sul benessere degli esseri umani nei momenti di difficoltà o pericolo. Il loro carattere è chiarito anche nell’Adi Parva del Mahabharata, dove dicono: Siamo amanti e amati eterni. Non ci separiamo mai. Siamo eternamente marito e moglie; non diventiamo mai madre e padre. Non si vede alcun figlio in grembo. Siamo amanti e amati che si abbracciano sempre. Tra di noi non permettiamo alcuna terza creatura che richieda affetto. La nostra vita è una vita di piaceri perpetui.
Sono presenti in numerosi testi buddisti, inclusi i racconti Jataka e il Sutra del Loto, una delle tante creature che popolano il mitico Himavanta, i kinnari hanno la testa, il busto e le braccia di una donna e le ali, la coda e i piedi di un cigno. Sono rinomati per la loro danza, il canto e la poesia e sono un simbolo tradizionale della bellezza, della grazia e della realizzazione femminile.
Mitologia è il termine con cui si indica sia lo studio riferito di frequente alle singole religioni dei miti, sia il complesso delle credenze mitiche. Queste concernono principalmente tre argomenti: a) l’origine del mondo; b) l’origine dell’uomo; c) l’origine del popolo privilegiato rispetto alla divinità (l’elaboratore del mito stesso)
Disciplina considerata fenomeno culturale assai complesso, la mitologia può essere analizzata sotto diverse prospettive; il suo corpus è comunque dato dall’insieme di narrazioni quasi sempre orali, spesso letterarie e da drammatizzazioni e rappresentazioni di tipo figurativo che mettono a fuoco le vicende di personaggi esterni al tempo inteso in senso storico.
L’intersecarsi, il comporsi ed anche lo scomporsi ed il successivo ricomporsi delle vicende mitologiche che è possibile vedere sotto una diversa prospettiva a seconda di una narrazione o rappresentazione rispetto ad un’altra costituiscono il patrimonio fondativo di una determinata cultura e di un popolo. Ciò è sempre in qualche modo in rapporto con la sfera del sacro e del divino, per questa ragione il confine tra mitologia e teologia è molto labile e talvolta indistinguibile.