Se un paziente sofferente di una qualsiasi patologia dovesse seguire le avvertenze del farmaco prescrittogli, probabilmente rinuncerebbe ad assumerlo. Tra controindicazioni, danni ad altri organi, definizioni chimiche da comprendere, tecnicismi medici e quantità di informazioni da leggere, occorrerebbe una laurea.
Allora che si fa ? Si fa un atto di “fede” e si butta giù quanto indicato dal medico di “fiducia”. ….. E se fosse sbagliato concedere tutta questa fiducia al nostro medico ?
Come abbiamo potuto riscontrare ultimamente, più che una classe medica, abbiamo prevalentamente una classe di affaristi che poco hanno a cuore la nostra salute. Allora un consiglio che mia madre spesso mi ripeteva da bambino e che vorrei rigirarvi: “Se vuoi star bene, stai il più possibile lontano dai dottori”.