Libano, attacco fa esplodere cercapersone di Hezbollah - Italiador
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Libano, attacco fa esplodere cercapersone di Hezbollah

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Nel pomeriggio del 17 Settembre 2024, si sono registrate diverse esplosioni di ricetrasmittenti in Libano e Siria. A esplodere sarebbero stati i cosiddetti ‘cercapersone’ utilizzati da membri di Hezbollah. Secondo le autorità sanitarie le esplosioni avrebbero causato almeno 18 morti e 4mila persone ferite, di cui 200 in modo grave. Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito. Un funzionario di Hezbollah citato dai media israeliani – che ha voluto mantenere l’anonimato – ha affermato che dietro le esplosioni “c’è il nemico Israele”. Hezbollah ha accusato Israele della “totale responsabilità” per le esplosioni, e avvertito che ci sarà una “giusta punizione”.

Secondo il Wall Street Journal, i cercapersone esplosi facevano parte di una nuova fornitura che l’organizzazione sciita libanese aveva appena ricevuto. Un esponente di Hezbollah ha precisato che questi dispositivi erano in dotazione a centinaia di operativi del gruppo, ipotizzando che un malware potrebbe aver causato il surriscaldamento e la loro esplosione. (ndr … o forse un segnale elettronico inviato tramite rete WiFi per far esplodere la batteria interna). Non è comunque ancora chiaro cosa abbia causato l’esplosione dei cercapersone: c’è anche l’ipotesi di cariche di esplosivo inserite nei dispositivi e fatte detonare a distanza. [Omissis…]

Fonte: Tg24 Sky – 17 Settembre 2024

Risoluzione ONU per fermare l’occupazione della Palestina, l’Italia si astiene con Gran Bretagna, Germania e Polonia. Al Palazzo di Vetro 124 sì, 14 no, 43 astenuti. Washington e Tel Aviv contrari. Francia e Spagna favorevoli. Questa sera vertice dei ministri degli Esteri di Usa, Regno Unito, Francia, Italia e Germania. La Casa Bianca: no all’escalation in Medio Oriente. [Omissis…]

AGI – Dopo i cercapersone, i walkie talkie. A 24 ore dall’attacco di ieri, una nuova ondata di esplosioni di dispositivi ha scosso il Libano uccidendo 20 persone e ferendone altre 300, secondo le autorità di Beirut. L’attacco, apparentemente coordinato, non è stato rivendicato da Israele, ma funzionari libanesi, statunitensi e di altri paesi informati sulla questione, citati dai media internazionali, affermano che Israele è responsabile sia delle esplosioni mortali dei cercapersone di ieri che di quelle di oggi. [Omissis…]

Fonte: AGI – Massimo Maugeri – 19 Settembre 2024

CONCLUSIONE
In Libano, in aggiunta ai cercapersone esplodono anche pc, smartphone e walkie-talkie, quindi portare con sè un qualsiasi apparato elettronico, può costituire un grave pericolo per chiunque. Aggiungiamo a questo dato di fatto, l’uso e la potenza del 5G ed il gioco é fatto, chiunque può diventare bersaglio di qualche mal intenzionato e lasciarci le penne.È chiaro ora dove i malefici ci stanno portando piano piano? Val. In.

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