Liliana Segre, senatore a vita ed il contrasto dei fenomeni di intolleranza

Diventare senatore a vita é un  grande riconoscimento ed un vantaggio economico per l’interessato. Qualcuno sostiene però: “titolo quasi mai meritato”.

Non c’è crisi di governo in grado di eliminare questa carica. Gli altri vanno a casa, il senatore a vita resta dov’è.

Si perché se vogliamo essere obiettivi e corretti nei confronti dei contribuenti, potremmo ipotizzare un altro modo di attribuire il privilegio: ad esempio riconoscere il solo titolo di “senatore a vita”, donare una bella croce al merito con tanto di pergamena e ZERO emolumenti.

Ci domandiamo infatti: ma per quale motivo i senatori devono essere retribuiti, a spese degli Italiani, vita natural durante?

Scorrendo l’elenco di chi ha occupato la carica, possiamo trovare di tutto: politici, scrittori, imprenditori, direttori d’orchestra, ricercatori, qualche premio Nobel, ma non é sufficiente. Quanti geni abbiamo avuto in Italia senza alcun riconoscimento? Quanti ne abbiamo fatti scappare all’estero?

Dice la Costituzione italiana, all’articolo 59: «Il presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque».

E noi ci chiediamo: quali sono i parametri oggettivi da valutare per attribuire l’onorificenza e chi valuta questi parametri, solo e solamente il presidente della repubblica?

Il senatore a vita guadagna esattamente lo stesso degli altri colleghi che siedono a Palazzo Madama, di conseguenza, un senatore a vita porta a casa dalla sua carica 17.600 euro lordi al mese che, al netto di ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, significa 12.500 euro netti al mese.

Naturalmente parte della cosiddetta «diaria», può essere decurtata ai senatori assenteisti: l’importo intero viene erogato solo se c’è almeno il 30% delle presenze.

Conclusione: Chiediamo l’abolizione della retribuzione per i senatori a vita e mantengano il titolo onorifico, per coloro che hanno dato veramente lustro all’Italia.

Liliana Segre, nella scheda del Senato risulta per il 2021 relativa al 2020 una dichiarazione complessiva di  247.274 euro lordi.

Atto n. 1-00001 a prima firma Liliana Segre (Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza)

Pubblicato il 25 ottobre 2022, nella seduta n. 3

Segre Liliana, Napolitano, Monti, Cattaneo Elena, Alberti Casellati Maria Elisabetta, Bernini Anna Maria, Bevilacqua Dolores, Calenda, Casini, Castellone Maria Domenica, Croatti, Cucchi Ilaria, Damante Concetta, De Cristofaro, Di Girolamo Gabriella, Floridia Aurora, Floridia Barbara, Fregolent Silvia, Gelmini Mariastella, Licheri Ettore Antonio, Lombardo, Lopreiato Ada, Lorefice, Magni, Malpezzi Simona Flavia, Naturale Gisella, Nave, Nicita, Paita Raffaella, Pera, Pirovano Daisy, Pirro Elisa, Renzi, Sbrollini Daniela, Scalfarotto, Trevisi, Verducci, Versace Giusy

Il Senato,

premesso che:

il 30 ottobre 2019, nella seduta n. 160 dell’Assemblea della XVIII Legislatura, il Senato approvò la mozione 1-00136;

il 22 giugno 2022 la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, così costituita, approvava all’unanimità, all’esito dell’indagine conoscitiva sulla natura, cause e sviluppi recenti del fenomeno dei discorsi d’odio, con particolare attenzione all’evoluzione della normativa europea in materia, il Documento XVII, n. 6; […… omissis]

delibera di istituire per la XIX Legislatura una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, costituita da 20 componenti in ragione della consistenza dei Gruppi stessi;

[…… omissis]

p.s. Nel nostro Paese si fanno solo chiacchiere ad uso e costume personale, a proposito di commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, noi ci domandiamo: CHI  ha rispettato o fatto rispettare i diritti di coloro (definiti No-Vax) che hanno rifiutato il siero genico Covid-19? Val. In.