L'Italia, finta democrazia. - Italiador
Breaking news

L’Italia, finta democrazia.

3+

L’Italia é uno strano paese in cui vivere, nel bene e nel male. La politica da noi é per gli ambiziosi ed i corrotti, é una forte attrazione, come il miele per gli orsi.

Ci viene sbandierata a destra e manca l’immagine di un’Italia avanzata e democratica, ci viene proposta l’idea di un Paese libero, dove ognuno può manifestare liberamente le proprie idee, lavorare ed attuare le proprie scelte, ma tutto questo é FALSO, siamo degli schiavi in una gabbia più o meno spaziosa e gradevole, ma SEMPRE di gabbia stiamo parlando.

Facciamo qualche esempio tanto per capire a cosa stiamo alludendo.

Gli Italiani non possono votare direttamente il presidente delle Repubblica ed infatti ne abbiamo avuti uno peggio dell’altro, essi si sono distinti per faziosità, per bramosia di potere, per privilegi non meritati e soprattutto per aver diviso in fazioni opposte l’Italia, anziché unirla.

Gli Italiani non possono votare direttamente il Presidente del Consiglio, non possono votare il Presidente del Senato e della Camera, gli Italiani non scelgono i Ministri, bensì possono votare solo i parlamentari che sono pre-scelti ed imposti dai partiti.

L’ennesima beffa sta nel fatto che aver votato un partito o in special modo un candidato, tramite voto di preferenza, NON vuol dire che la volontà dell’elettore sia rispettata. In buona parte dei casi subito dopo l’elezione, per diversi parlamentari, c’é il cambio di schieramento, c’é chi passa da un partito ad un altro, oppure chi preferisce andare nel Gruppo Misto e l’elettore é bello che beffato ed impotente.

Allora la domanda topica é: ma se abbiamo votato per un candidato, lo abbiamo fatto perché doveva rappresentare lo nostre idee coincidenti con il partito che abbiamo scelto e se il candidato cambia partito vuol dire che NON rappresenta più chi lo ha votato.

Se il nostro ragionamento fa senso vuol dire che dovrebbe esserci una legge, che vieti il passaggio da una parte all’altra. Noi sosteniamo che se un candidato eletto vuole cambiare partito, lo può tranquillamente fare, ma si DEVE dimettere e ripresentarsi alle successive elezioni con il nuovo partito a cui si sente legato.

Morale della storia, NOI il POPOLO,  NON abbiamo la possibilità di vedere attuata la nostra volontà, espressa tramite “libere” elezioni politiche.

Noi “Popolo sovrano”, NON contiamo nulla o addirittura meno di nulla, distratti tra una miriade di partiti e partitini che da decenni promettono senza mantenere gli impegni assunti. Tutti i partiti, pur cambiando spesso nome ed immagine, sono controllati da decenni dagli stessi personaggi, familiari ed amici connessi, godendo dei privilegi, senza realizzare alcunché di positivo per i cittadini.

La prova é l’attuale profonda recessione economica, la disoccupazione diffusa, la tendenza ad azzerare le PMI, le partite IVA, gli artigiani, la diffusione di virus e la totale mancanza di gioia di vivere nella società.

Noi sosteniamo ed auspichiamo: un vera Giustizia, una vera Democrazia, un vero sviluppo e rinascita dell’Italia.

Noi in fondo siamo ottimisti, riteniamo che quando il Popolo avrà raggiunto quel minimo di consapevolezza necessaria, allora si innescherà l’effetto leva ed allora forse cambieremo il Paese ed il resto del Mondo. Dio benedica l’Italia e gli Uomini di Buona Volontà !

Val. In.

Alcune dei Presidenti del Consiglio senza mandato.

I presidenti del Consiglio senza mandato elettorale della storia repubblicana: Carlo Azeglio Ciampi (1993), Lamberto Dini (1995), RomanoProdi, Giuliano Amato (2000), Mario Monti (2011),  Enrico Letta, Matteo Renzi (2014), Paolo Gentiloni (2016), Giuseppe Conte (2018 e 2019), Mario Draghi (2021)

Democrazia – Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.

3+
Se ti é piaciuto, Condividi.

Lascia un Commento

L 'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati *

*

dodici − tre =

WpCoderX