Maggio del 2014, Bergoglio ed il baciamano in Israele

Era Maggio del 2014 Bergoglio era in visita in Israele.

Il primo giorno:
Papa Francesco è arrivato in Israele domenica 25 maggio. La sua prima giornata di attività è iniziata con una cerimonia all’aeroporto Ben Gurion, dove è stato accolto dal presidente Shimon Peres e dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dai ministri di stato del governo israeliano. Il Papa è stato poi trasferito in elicottero sul monte Scopus a Gerusalemme, dove è stato ricevuto dal sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat.
Dopo il suo arrivo a Gerusalemme, Papa Francesco ha incontrato il Patriarca ecumenico Bartolomeo presso la Chiesa del Santo Sepolcro, commemorando l’incontro 50 anni fa di Papa Paolo VI e del Patriarca Atenagora.

Secondo giorno:
Nel suo secondo giorno di visita in Israele, Papa Francesco ha visitato i luoghi più importanti di Gerusalemme. Il suo tour è iniziato con un incontro con il Gran Mufti di Gerusalemme e i leader musulmani sul Monte del Tempio. Ha poi visitato il Muro del Pianto nell’antica città di Gerusalemme e ha pregato, ponendo una preghiera tra le pietre del muro. Ha poi visitato il monte Herzl dove ha deposto una corona di fiori sulla tomba di Theodore Herzl, il padre del sionismo. Papa Francesco ha anche visitato Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto, dove ha partecipato ad un atto di memoria per le vittime ed ha avuto un incontro con i sopravvissuti ai campi di concentramento. Quindi ha deposto un’offerta floreale nella Sala della Memoria.

…. ma Bergoglio, nella veste di capo della chiesa cristiana, aveva proprio bisogno di fare il  baciamano agli ebrei e rimanere piegato con le orecchie basse? Cosa c’entrano i Cristiani con l’olocausto da doversi “scusare”  tramite il Papa? ….. questo gesto non lo comprendiamo, ma va bene, tiriamo avanti.