Mangiare a colori è un ottimo consiglio per mantenere una buona salute e per prevenire le malattie.
Mangiare a colori significa per molte persone considerare i cibi da un nuovo punto di vista. Già l’antica Medicina Tradizionale Cinese ed indiana Ayurveda, attribuivano importanza ai colori per l’equilibrio del nostro fisico.
Cosa significa mangiare a colori e perché è importante?
I colori giocano un ruolo importante per varie ragioni. Da un lato il colore è determinato da classi di sostanze contenute nei cibi, che conferiscono molte importanti qualità nutrizionali, dall’altro i colori contribuiscono a determinare la loro appetibilità in quanto trasmettono informazioni e sensazioni che influenzano il gradimento di ciò che scegliamo di mangiare. Ci sono poi altri aspetti che riguardano le diverse energie che i colori ci trasmettono. D’altronde dal punto di vista fisico, ad ogni colore è collegata una diversa frequenza e una differente lunghezza d’onda.
Alcuni motivi per cui è importante mangiare a colori
- Focalizza la nostra attenzione sulla varietà dei cibi.
- Consente di assumere con l’alimentazione gran parte dei nutrienti di cui abbiamo bisogno.
- L’attenzione sull’accostamento dei colori nei piatti ci stimola altri sensi, oltre al gusto.
- Stimola la nostra fantasia ed evita di farci mangiare per abitudine.
- Sposta la nostra attenzione dalla quantità del cibo che mettiamo nel piatto alla composizione del piatto stesso ed agli accostamenti di cibi e colori.
I colori della salute
Ogni colore è in relazione ad alcune sostanze specifiche a cui è attribuita un’azione protettiva dell’organismo e favorevole ad una buona salute. In quest’ottica variare il consumo di cibi nel corso della giornata ci consente di coprire gran parte dei fabbisogni nutrizionali del nostro organismo.
Nella lista che segue sono riportati i suggerimenti di alcuni colori di cibi più conosciuti e utilizzati.
Bianco (polifenoli, flavonoidi, potassio, vitamina C)
Aglio e cipolla (composti solforati), cavolfiore, finocchio, funghi (selenio), mele, pere, porri, sedano.
Giallo / Arancio (flavonoidi, carotenoidi, vitamina C)
Albicocche, ananas, arance clementine, limoni, mandarini, nespole, papaya, pesche e nettarine, pompelmi, carote, peperoni, melone, zucca.
Rosso (licopene, antocianine)
Angurie, barbabietole, rape pomodori, peperoni, arance rosse, ciliegie, fragole, bacche di goji.
Viola/Blu (antocianine, carotenoidi, vitamina C, potassio, e magnesio)
Melanzane, radicchio, fichi, frutti di bosco (lamponi, mirtilli, more, ribes) , prugne, uva nera, bacche di aronia, açai.
Verde (clorofilla, carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina)
E’ una categoria che contiene tantissimi ortaggi e anche alcuni frutti: asparagi, agretti, basilico, bieta, broccoli, broccoletti, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, carciofi, cetrioli, cicoria, cime di rapa, indivia, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, kiwi, uva bianca,.