Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (Florida, 30 novembre 1835 – Redding, 21 aprile 1910), è stato uno scrittore, umorista, aforista e docente statunitense autore di capolavori riconosciuti della letteratura statunitense del XIX secolo come Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn entrati nell’immaginario collettivo e che hanno avuto numerose trasposizioni televisive e cinematografiche.
È considerato una tra le maggiori celebrità statunitensi del suo tempo: William Faulkner scrisse che fu il “primo vero scrittore statunitense”.
Twain dovette lavorare fin da giovane in quanto orfano di padre e cominciò la sua carriera come giornalista e poi come scrittore di racconti umoristici, finendo per divenire, dopo alcune travagliate vicende personali (come la morte di un fratello, della moglie, di due delle sue tre figlie adulte e del caro amico Henry Rogers, avvenute quasi tutte durante la difficile vecchiaia dello scrittore), un severo, sarcastico e irriverente cronista delle vanità, sferzante contro ogni ipocrisia e crudeltà umana, nonché critico delle religioni, con un fondo di pessimismo, cinismo ironico e di misantropia.
A metà carriera, con Huckleberry Finn, combinò fine umorismo, solida narrativa e critica sociale, a un livello senza rivali nel vasto ambiente della letteratura americana.