Torna a parlare Marta Fascina. «Non ho superato il lutto, ma tornerò in Parlamento per la legge di bilancio», afferma la deputata di Forza Italia in un’intervista al Corriere della Sera, dopo le richieste di Paolo Berlusconi e altri esponenti che le hanno chiesto di tornare al suo posto in Parlamento.
Marta Fascina: «Sofferenza indicibile per la scomparsa di Silvio, resto a Villa San Martino»
«Paolo – dice – mi vuole un gran bene e le sue parole denotavano solo una sincera preoccupazione per il mio stato d’animo. So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto. Sicuramente prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante».
«In politica per amore di Silvio»
Fascina spiega di essere entrata in politica «per amore del mio Silvio e naturalmente condividendo appieno la sua visione della società e del mondo. Continuerò a lavorare, come deputato, nel solco degli insegnamenti e delle volontà che ci ha lasciato. Una missione che Forza Italia non appalterà ad altri soggetti politici; il centro è solo Forza Italia, anima fondatrice del centrodestra, perno del governo ed in generale dell’intero assetto politico italiano. Senza Silvio Berlusconi non sarebbe mai esistito e non esisterebbe in futuro il centrodestra in Italia». [Omissis …]
Fonte: IlMessaggero – 1 Novembre 2023
CONCLUSIONE
Marta Fascina, l’ultima fidanzata di Silvio Berlusconi, afferma di «non aver superato il lutto ma tornerà in Parlamento per la legge di bilancio». Noi comprendiamo il suo dolore, tuttavia Lei non é l’unica ad aver sofferto per la perdita di una persona cara, ci siamo passati tutti e dopo i tre canonici giorni di lutto, siamo tornati volenti o nolenti quotidianamente al lavoro.
La differenza tra noi e la Fascina é che noi il dolore lo portiamo ancora dentro da anni, lei forse dopo lo sconforto iniziale, sarà felice come una pasqua, per il 100 Milioni di Euro ereditati da Silvione, in aggiunta alle altre cosette che le rimarranno, ed infine con lo stipendiuccio da parlamentare di 100 Mila Euro l’anno, ci potrà pagare le utenze delle ville che le rimangono. Allora, cara Marta, vogliamo ancora parlare di sofferenza indicibile e ritorno in aula per votare il bilancio, tu … a 33 anni, giovane, bella, con la dote milionaria e tutta la vita davanti a Te?
Fonte: IlMessaggero – 1 Novembre 2023