Era il 10 Giugno 2023 quando il quotidiano “La Verità” pubblicava un articolo nel quale veniva riportato che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, si era scusato per la censura indiscriminata che il suo “social” aveva effettuato, ammetteva «Sul Covid la scienza aveva torto» e poi «Abbiamo oscurato anche informazioni vere».
Ovviamente i “FUCK CHECKERS”, inclusi alcuni italiani, servi del potere si sono subito scatenati nello smentire tale circostanza, ovvero la veridicità di quanto riportato dal quotidiano nazionale, “mainstream”.
Noi non vogliamo entrare in polemica con i “leccaculo” delle notizie di regime, non c’interessa, ma ci sta a cuore solo sottolineare il fatto che la notizia delle scuse é uscita su un quotidiano di una certa importanza e non da un piccolo Blog, pertanto suggeriamo al “FUCK CHECHER” di turno di stare solo zittino o se impossibilitato, in tal caso suggeriamo di sciaquarsi la bocca prima di parlare e lasciare che l’opinione pubblica si faccia la sua propria idea.