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Un 50enne di Feltre (Belluno) affetto da una grave malattia polmonare aveva chiesto che il nuovo organo venisse da un non vaccinato. Dopo un lungo braccio di ferro arrivato anche in Parlamento, l’équipe medica dell’azienda ospedaliera ha dato la sua spiegazione al diniego: “Un comportamento non aderente alle raccomandazioni mediche metterebbe a rischio la sopravvivenza del paziente stesso a causa di complicanze infettive evitabili”
È possibile che il paziente, in questo caso, sia stato troppo schizzignoso? Ma Voi vi fareste fare, ad esempio, una trasfusione con del sangue infetto da Aids? .. e allora se Montagnier ed altri medici che sostengono una tesi contraria alla versione ufficiale, avessero ragione sulla contaminazione dei VAXXINARI che presenterebbero quindi tracce di Aids, avrebbe ragione il paziente di Padova a chiedere un donatore NON vaccinato?
La Stampa 27 Luglio 2022
Siamo in un manicomio mondiale. Vanificato ogni forme libertaria e di democrazia di lotte secolari, in un paio di anni per un vai-rus….. Ma la cosa che lascia sbalorditi, sono le parole di alcuni medici, che non hanno problema a curare chi ha la HIV, o l’ebola, o il Marburg …. altamente mortali (fino al 90% dei casi), ma un via-rus influenzale quello no, non lo possono accettare….. (vedere la classifica dei virus di Baltimore)
Bravo, é esattamente il mio pensiero. I medici curano (o dovrebbero curare) di tutto e di più e poi creano problemi per il Covid, roba da matti.
Vorremmo anche aggiungere che a riprova di quanto abbia ragione il povero paziente, più volte abbiamo letto chi i Vaxxinari non possono donare il sangue figuriamo un organo umano. Boh
queste alzate di cretinita’…smetteranno dopo le prime condanne…farsi inoculare sangue infetto non giova ad un trapiantato…
In questo caso abbiamo paragonato il trapianto di polmone di un donatore Vaxxinaro (contaminato), ad una trasfusione di sangue di una persona con AIDS. È ovvio che un No Vax abbia paura di rimanere infetto. Invece i medici gridano allo scandalo e gli hanno rifiutato il trapianto. Roma da pazzi