Omicidio Gambirasio, i legali di Bossetti: “Dna sufficiente per nuove analisi”

in ALTRO 29 luglio 2024 159 Views

Cinque anni dopo averne fatto richiesta, la difesa di Massimo Bossetti ha potuto visionare, per la prima volta, i reperti legati all’omicidio di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate (Bergamo) per il cui omicidio Bossetti è stato condannato in via definitiva all’ergastolo. Dopo una lunga battaglia in Cassazione, conclusasi lo scorso febbraio, i legali Claudio Salvagni e Paolo Camporini hanno strappato solo la possibilità di osservare gli abiti della vittima e le provette di Dna che hanno acceso un aspro scontro con l’accusa.
Ora i difensori di Bossetti affermano: “Abbiamo trovato 23 diluizioni, oltre ai 54 campioni di Dna tra cui vi è la traccia attribuita al muratore condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. “In quali condizioni siano i campioni non lo sappiamo – hanno spiegato – ma ci è sempre stato detto che era poco. Ora scopriamo che è tanto”.
Gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini probabilmente chiederanno al giudice dell’esecuzione, ovvero la Corte d’assise di Bergamo, di poter effettuare analisi su quei campioni. “Cosa che andava fatta in primo grado – hanno detto – ora finalmente li abbiamo visti”.

Fonte: RaiNews – Pierluigi Ferrari – 13 Maggio 2024

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