Afferma la signora Ornella Mariani: “Mattarella ci invita a non disertare le urne l’otto e il 9 Giugno, ci spiega che si tratta del futuro e della tenuta stessa della UE, ci dice che sarà un grande esercizio di democrazia e non ha mancato di citare la inaccettabile aggressione russa che ha violato ogni regola. Quale democrazia e quale Europa? L’Europa che affamando l’Italia per l’acquisto di armi a sostegno di un delinquente internazionale, ci trascina in una guerra senza speranze, contro l’unico statista degno della definizione, ovvero Vladimir Putin?
L’Europa che non è stata mai l’Europa dei popoli, ma l’Europa dei potenti costruita su una montagna di menzogne, giusta a tenere in vita il più laido nazismo, poiché sfugge a Mattarella che il fondatore della UE fu Walter Peter Hallstein, avvocato di Hitler ed estensore del Manifesto sulla razza e sull’onore germanico.
L’Europa sulle cui funzioni siamo stati ingannati per lustri, sacrificando la nostra dignità ai dictat di una ladra internazionale ad un impianto corrotto ed agli affari che incrociano mazzette, politica e sacchi di spazzatura? L’Europa a cui è stata svenduta la nostra sovranità sottraendo il valore della lira, annientando le nostre sezioni produttive, negando la nostra cultura fino a toglierci anche Dio, distruggendo il nostro settore alimentare instaurando un regime illiberale di delazione e di censura, avvelenando la terra con sperimentazioni di geoingegneristica inducendo all’alimentazione a base di insetti per ancora produrre lutti e miseria? Abbiamo ragioni per non votare, cruciale è la riappropriazione delle prerogative inalienabili di un popolo, ma la prima ragione per NON votare è proprio l’appello di Mattarella, proprio perché noi e dico noi, intendiamo esercitare la democrazia, sosterremo l’astensione, NON vi daremo ulteriore legittimità, dunque non andremo a votare.”
Ornella Mariani Forni, questo il suo nome per intero, é sannita e trascorre la sua vita tra Sannio e Bretagna.
Ornella è una famosa storica e saggista che ha scritto e pubblicato diversi saggi. É stata opinionista e controfondista di prima pagina e curatore di terza pagina per testate nazionali.
É spesso ospite in varie trasmissioni, dove porta le sue idee e i suoi valori.
Nel 2009 è stata insignita della cittadinanza onoraria del Comune di Surcola Marsicana, per la rivisitazione della battaglia di Tagliacozzo.
La scrittrice ha fatto molto parlare di sè nell’ultimo periodo, poiché contraria all’obbligo vaccinale, si é, difatti, dichiarata obiettore per ragioni etiche e morali.