Ottavo Autovelox distrutto in provincia di Rovigo, "Fleximan" vandalo o benefattore? - Italiador
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Ottavo Autovelox distrutto in provincia di Rovigo, “Fleximan” vandalo o benefattore?

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“Fleximan”, come è stato ribattezzato, ha abbattuto gli apparecchi segandoli alla base con un flessibile. La vicenda ha sollevato le proteste degli amministratori locali, ma l’ignoto autore ha anche ricevuto il sostegno di automobilisti e residenti per le troppe multe subite.

È stato soprannominato “Fleximan” l’ignoto vandalo (ndr secondo noi un benefattore) che dalla metà dell’anno scorso ha abbattuto otto autovelox segandoli alla base con un flessibile. L’ultimo apparecchio è stato distrutto mercoledì scorso, attorno alle 21.30, nel Comune di Rosolina (Rovigo), lungo la Statale Romea, in prossimità dell’ingresso nel centro urbano. Una telecamera l’avrebbe ripreso e sulle sue tracce si sono messi gli investigatori. Si tratta dell’ottavo atto vandalico (ndr secondo gli amministratori) in pochi mesi nella sola provincia di Rovigo. [Omissis…]

 
Autovelox e multe
Sulle gesta del misterioso vandalo (ndr benefattore) è intervenuto il coordinatore provinciale del Sindacato unitario lavoratori polizia locale (Sulpl) Mirco Gennari, secondo cui “troppo spesso, anche se non sempre, fortunatamente, con la scusa della sicurezza stradale, le amministrazioni comunali e provinciali hanno fatto spuntare autovelox come funghi, piazzandoli nei posti più disparati, tranne dove effettivamente servirebbero, più per rimpinguare le casse dei loro enti che per una reale volontà di ridurre gli incidenti stradali”. Anche se definisce “Fleximan” un criminale, Gennari auspica che “tanta approvazione popolare serva a far riflettere certi amministrazioni sull’uso e l’abuso di determinati strumenti, nonché sul giusto impiego della polizia locale, che merita di meglio che essere relegata al ruolo di esattore”.

La Cassazione, in una sentenza pubblicata il 31 agosto, ha sentenziato su una causa tra l’Unione dei Comuni e un automobilista che aveva ricevuto una contravvenzione per eccesso di velocità. Secondo la Suprema Corte, il cartello del rilevatore elettronico di velocità deve essere ben visibile a una distanza adeguata, in caso contrario è possibile fare ricorso contro la sanzione

Fonte: TG24Sky – 5 Gennaio 2024

 

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2 comments

  1. Edoardo+Fumagalli

    Hahahaha

    0

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