Gradevole parodia
I partiti politici italiani non brillano certo per coerenza, da quando é nata la Repubblica Italiana con il primo broglio referendario a discapito della Monarchia, é stato un susseguirsi di promesse e smentite.
Fino ad oggi abbiamo subito continui raggiri, assistito alla fiera delle menzogne, una gara continua nell’illudere la popolazione con promesse mirabolanti e programmi mai realizzati.
Il Popolo ha voluto e dovuto credere in qualche velato tentativo dei nascenti partiti nel voler “cambiare l’Italia”, il Popolo non aveva altre scelte possibili, ha dato credito alternativamente a questo e quello, come ad esempio il nascente Forza Italia nel ’94 e successivamente al Movimento Cinque Stelle.
Il primo partito naufragrato tra una “cena elegante e l’altra” e deperito tra le mutande di qualcuna, il secondo mai arrivato a compiere il suo mandato perché i relativi “rappresentanti del popolo”, troppo indaffarati a spendere il denaro che NON avevano mai guadagnato prima, essendo quasi tutti ex disoccupati.
Questa é l’Italia che non avrà futuro se gli Italiani continueranno a dar credito a questi cialtroni.
Cari Italiani, allora COSA ANDREMO A VOTARE LE PROSSIME ELEZIONI ? VOGLIAMO ANCORA LASCIARE IL NOSTRO DESTINO IN MANO A QUESTI FINTI SIGNORI INCOMPETENTI E DELINQUENTI ?
RICORDIAMO: NOI SIAMO IL POPOLO !
Val.In.
Ottimo articolo. breve ma efficace. Ma la domanda rimane. Chi votare? Se fosse per me, direi di non andare più a votare nessuno. Quando i partiti, vedranno che nessuno li voterà più, cominceranno a farsela sotto, perchè in quel momento hanno capito che il popolo gli ha scoperti. Ma d’altra parte il popolo, è fatto anche di questi cialtroni. In conclusione; noi ci non faremo niente, e ci distruggeremo come è inevitabile. L’uomo non ha capacità cognitiva tanto sviluppata da fare qualcosa di tanto intelligente. Quindi o si trova una forza di contrapposizione (il tipico uomo forte), oppure ci auto elimineremo.
Anche noi saremmo dell’idea di non andare a votare, ma significherebbe lasciare ad altri la facoltà di decidere per noi (ovvero dalla padella alla brace). L’unica possibilità é purtroppo ancora una volta VOTARE il MENO PEGGIO, magari un movimento nuovo che riesca ad aggregare tutte le piccolissime associazioni e movimenti vari presenti in Italia ed presentarsi alle elezioni con un programma CONDIVIDO e DEFINITO a PRIORI indipendentemente dal colore politico.