Cinque stati americani – Texas, Utah, Kansas, Mississippi e Louisiana – hanno intentato una causa contro Pfizer, accusando l’azienda di aver nascosto informazioni critiche sui rischi associati al vaccino Covid-19. In particolare, i procuratori generali di questi stati affermano che Pfizer era a conoscenza dei potenziali effetti collaterali del vaccino, tra cui miocardite, pericardite, complicazioni durante la gravidanza e decessi, ma ha deliberatamente scelto di non comunicarli al pubblico.
Le accuse a Pfizer
Le accuse principali riguardano la miocardite e la pericardite, infiammazioni rispettivamente del muscolo cardiaco e del rivestimento del cuore. Questi effetti collaterali sono stati riportati in rari casi, soprattutto tra giovani maschi, dopo la somministrazione del vaccino a mRNA. I procuratori generali sostengono che Pfizer avesse dati più definitivi su questi rischi prima che fossero resi pubblici, ma ha scelto di non divulgarli per evitare possibili impatti negativi sulla fiducia del pubblico e sulle vendite del vaccino.
Pfizer ha risposto respingendo le accuse e ha difeso la sicurezza e l’efficacia del suo vaccino. In una dichiarazione ufficiale, l’azienda ha sottolineato che i dati clinici sui loro vaccini sono stati esaminati da regolatori indipendenti in tutto il mondo e che continuano a monitorare attentamente la sicurezza del vaccino. Pfizer ha affermato che qualsiasi affermazione contraria è priva di fondamento.
Come si difenderà Pfizer?
Se le accuse fossero provate, Pfizer potrebbe affrontare sanzioni significative e danni alla sua reputazione. Tuttavia, il caso solleva anche questioni più ampie sulla responsabilità delle aziende farmaceutiche durante emergenze sanitarie globali. Le decisioni prese da queste aziende riguardo alla comunicazione dei rischi e alla trasparenza sono cruciali per mantenere la fiducia del pubblico.
L’azione legale si inserisce in un contesto di crescente scetticismo verso le istituzioni sanitarie e i vaccini. Personaggi pubblici come Robert F. Kennedy Jr., candidato indipendente alla presidenza degli Stati Uniti, hanno espresso dubbi sulla sicurezza dei vaccini COVID-19 e sulla trasparenza delle informazioni fornite dalle aziende farmaceutiche e dalle autorità sanitarie. Su X Kennedy ha dichiarato: “La marea sta cambiando“, riflettendo un sentimento di crescente sfiducia condiviso da una parte della popolazione americana.
Fonte: Meteoweb – Francesca Zavettieri – 26 Giugno 2024