I cosiddetti “complottisti e no-vax” avevano ancora una volta ragione, nei vaccini anti Covid-19 c’é l’OSSIDO di GRAFENE.
È finalmente trapelato un documento riservato, grazie all’avvocato Carlo Alberto Brusa (Presidente dell’Associazione Francese REACTION19), datato 27 Dicembre 2020 nel quale viene indicata chiaramente la presenza dela sostanza incriminata.
La presenza dell’ossido di grafene ha di per sè delle implicazioni molto gravi per l’organismo umano, in aggiunta se la sostanza é sollecitata dalle emissioni elettromagnetiche tipo 5G, gli effetti potrebbero essere devastanti ed imprevedibili.
Questo “ingrediente” non è stato mai dichiarato nei documenti ufficiali, consegnati dalla Pfizer alle “autorità”, sussistono pertanto le condizioni legali per procedere con le denunce, gli arresti, i processi, le condanne ed i risarcimenti.
Nessuno sconto, nessun perdono, adesso, facciamo Giustizia.
Leggiamo bene l’intero documento @@@@@@@@. Non si tratta né di un ingrediente né di un ciclo produttivo, ma di un passaggio della microscopia Cryo-electron.
Grazie della sua segnalazione, molto apprezzata, tuttavia siamo dell’idea che sarebbe stato meglio NON trovare comunque tracce dell’ossido di grafene, indipendentemente dalla quantità e dalla funzione.
L’Ossido di grafene é stato anche osservato direttamente al microscopio elettronico nei sieri genici, in Italia e all’estero.
Sappiamo anche che le sostanze tossiche non erano indirizzate a tutta popolazione ma a gruppi specifici.
Per quanto concerne le quantità presenti, di nano particelle e la tecnologia “SMART DUST” utilizzata anche in ambito militare già da alcuni decenni, a nostro avviso rappresenta un grave pericolo per la popolazione.
Cordialmente
Italiador