Il telemarketing è l’insieme delle attività di marketing che vengono effettuate tramite lo strumento telefonico.
Ha senso, ancora oggi, tentare la vendita telefonica in una società sempre più brava a evitare le telefonate dai call center?
Quanti numeri della vostra rubrica avete inserito nella cosiddetta “lista nera”? Forse 10…20…o di più? E questo, perché?
Perché non ne volete più sapere di continui “rompiscatole” che vi chiamano a tutte le ore per proporvi i loro beni o servizi ai quali non siete interessati.
Oppure, per far sì che continui ad ascoltare la loro super promozione, i telemarketer devono inventarsi qualcosa di geniale ed essere così bravi da farvi credere che state perdendo l’occasione del secolo e che non avrete più gli stessi vantaggi se chiuderete la telefonata con un: “No grazie” o con un: “Ci devo pensare”.
Noi pensiamo che il cosiddetto telemarketing “outbound”, le telefonate che partono dalle aziende, dovrebbe essere vietato in tutta Italia, rispettando così realmente la legge, presa per i fondelli, sulla privacy.
Con i moderni strumenti a disposizione il clienti interessati non hanno certamente difficoltà a reperire informazioni ed acquistare servizi e prodotti di loro interesse.
I consumatori non sono minimamente protetti, anzi per non ricevere chiamate dovrebbero segnalare, rilasciando tutte le informazioni che vogliono tenere nascoste, per non essere disturbati. A noi sembra un grande assurdo paradosso. Ovvero fornire informazioni per tenere private le informazioni … roba da matti.
Se proprio volessimo mantere l’usanza della vendita telefonica, dovrebbe essere al contrario, l’utente dovrebbe chiamare l’azienda e richiedere le informazioni commerciali per un possibile acquisto, “telemarketing inbound”.
Ma si sa anche l’Italia é diventato un paese di barbari, quindi cosa possiamo aspettarci? Certamente NON possiamo aspettarci rispetto e tantomeno privacy.