Provocatorie esercitazioni NATO, 1.700 militari italiani alle manovre in Scandinavia - Italiador
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Provocatorie esercitazioni NATO, 1.700 militari italiani alle manovre in Scandinavia

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Foto di repertorio

L’ultima volta che la Nato aveva schierato più soldati c’erano ancora l’Unione Sovietica ed il Muro di Berlino, c’era insomma la Guerra Fredda. Trentasei anni fa toccò al presidente George Bush senior firmare il via libera alle grandi manovre che portarono 100mila soldati del Patto Atlantico a muoversi in lungo e in largo sulla mappa del Risiko europeo di fronte ai confini con il Patto di Varsavia guidato da Mikhail Gorbaciov. Era la versione 1988 dell’ annuale esercitazione Reforger (Return of forces to Germany) che già nel nome riportava al precedente conflitto mondiale. All’epoca vennero allestite dall’Occidente manovre militari in formato ipertrofico perché la perestroika (ristrutturazione) di Gorbaciov faceva già scricchiolare i contrafforti dell’impero sovietico.

Ora, con la guerra in Ucraina scatenata da Mosca arrivata a un punto critico, è invece in corso l’esercitazione Steadfast Defender 2024 (Difesa costante) che fino a maggio vedrà in campo 90mila soldati dei 31 paesi (presto 32 con l’ingresso della Svezia) dell’alleanza atlantica che rispetto al 1988 si affaccia direttamente sui confini della Russia di Putin. La Nato, in altre parole, mostra i muscoli come non ha mai fatto da quando il contesto europeo si è modificato con il dissolvimento del Patto di Varsavia. Del resto non c’erano precedenti neppure come quello della guerra scatenata in Ucraina da Putin.

Si tratta di esercitazioni di cielo, terra e mare della durata di oltre tre mesi che comprendono numerose “sotto manovre” perché bisogna mostrare sul campo quello che la Russia sa già grazie alla propria intelligence, ma che non deve sottovalutare ora che fa la voce grossa in Ucraina e che accusa la Nato di tirare troppo la corda con il rischio di innescare valutazioni sul deterrente nucleare che riporta al punto di parte del giro dell’Oca della Guerra Fredda.

Mlilitari italiani oltre il Circolo polare artico
In questi giorni, i più crudi dell’inverno, sono 1.700 i militari italiani impegnati oltre il circolo polare artico in una di queste sottoesercitazioni della Steadfast Defender. Come scrive il ministero della Difesa «Con l’arrivo dell’Amphibious Task Group della Marina Militare a largo della Norvegia che raggiunge il contingente dell’Esercito su base 2° reggimento alpini, già schierato da inizio febbraio, entra nel vivo la partecipazione italiana alla Nordic Response, parte del ciclo di 15 attività esercitative della Steadfast Defender 24. Circa 1.700 uomini e donne delle forze armate si addestreranno insieme ai colleghi dell’Alleanza dalle aree marittime del Nord Europa a quelle continentali della Norvegia, Lituania e Polonia dimostrando la capacità della Nato di esercitare la difesa e la deterrenza nella propria area di responsabilità per rinforzare la difesa dell’Europa.

L’Esercito fornirà due battle group rispettivamente della Brigata Taurinense e della Brigata Folgore, un’unità a livello complesso minore su base Brigata Garibaldi cui si aggiunge un’aliquota delle Forze Speciali del 4 reggimento alpini paracadutisti. La Marina Militare impegnerà un comando marittimo, una porta elicotteri d’assalto, la nave Giuseppe Garibaldi, una nave d’assalto anfibio, circa 200 militari della Forza da sbarco anfibio, elicotteri e mezzi d’assalto di superficie imbarcati, mentre l’aeronautica militare contribuirà con velivoli C-130J.

[Omissis …]

Fonte: IlMessaggero – Paolo Ricci Bitti –  2 Marzo 2024

COMMENTO
La sfacciata arroganza della NATO cresce di pari passo con la sua espansione territoriale, che giunge ormai a ridosso dei confini della Federazione Russa. La NATO nel bel mezzo della crisi Russia-Ucraina ha pensato bene di seguire la via militare, in alternativa a quella diplomatica, mostrando i cosiddetti muscoli, come valido deterrente. L’organizzazione criminale, chiamata Patto Atlantico, parimenti ai singoli stati membri é di fatto entrata in guerra contro la Russia, avendo fornito mezzi ed avendo schierato uomini a combattere sul territorio ucraino. Una pesante reazione Russa, sarebbe del tutto giustificata ed ipotizzabile, se la NATO, gli USA e l’Europa mantenesse questo tipo di approccio scellerato. Insomma, i poteri forti , gli speculatori ed i militari fanatici vogliono una guerra globale, ma cosa vogliono i comuni cittadini di questo Mondo?

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