Vecchio capitolo dello scontro tra la Russia di Vladimir Putin e i social network. A marzo ed Ottobre del 2021, l’ente regolatore delle comunicazioni Roskomnadzor ha annunciato che la velocità di caricamento di immagini e video su Twitter è stata rallentata, perché la piattaforma non ha rimosso contenuti vietati. Un nuovo passo di Mosca nel tentativo di limitare le piattaforme online poco rispettose delle leggi nazionali.
“Per proteggere i cittadini russi – ha dichiarato Roskomnadzor – la velocità è rallentata su tutti i dispositivi mobili e metà di quelli fissi. Se il servizio online continuerà a non rispettare la legge saranno prese ulteriori misure, eventualmente anche il blocco, sino a quando non saranno rimossi contenuti su droghe, suicidio di minori e pedopornografia”.
Vadim Subbotin, vice direttore dell’authority, ha dichiarato in tv che Twitter è l’unica piattaforma social che ha “apertamente ignorato la richiesta di rimozione dei contenuti vietati.
Non avrebbe inoltre cancellato più di 3mila post, di cui 2.500 avrebbero incoraggiato al suicidio i minori. Anton Gorelkin, altro funzionario russo e membro della commissione Informazioni e Media, ha ricordato l’avvertimento del presidente Putin anche contro Facebook: “Smetti di promuovere la pedofilia o ti schiaccerò!”
QUesto è un uomo che paiciono el femmine, non è un satanico-psico-pedofilo, come le elite (mark compreso)
Noi siamo stupiti per come sia facile essere amici un minuto ed un minuto dopo sparlare a sproposito, mettersi in disaccordo con chi abbiamo condiviso ed esaltato politiche comuni boh .. questo é un mondo di traditori e di pazzi. In ultimo avete mai qualcuno parlare di Cina che ha invaso il Tibet o di Israele e le sue politiche espansionistiche a danno dei palestinesi?