L’industria italiana della moda nel 2020 ha perso il 26% del fatturato rispetto al 2019, stando al dato preliminare, pari a 72,5 miliardi di euro.
Un miglioramento si evidenzia nei primi mesi 2021 (-18,4%), ma non tanto oltre la soglia dell’ultimo trimestre dell’anno passato (-20%).
A proposito del -26% di fatturato nel 2020, andato tra l’altro meno peggio delle attese (-30%), “è comunque un calo importante – ha affermato Cirillo Marcolin, presidente di Confindustria Moda – che fotografa una situazione drammatica, nonostante una ripresa nel quarto trimestre e il fatto che le imprese, anche piccole e medie, pur se meno dei grandi gruppi, abbiano mostrato relativa dinamicità, confermando il comparto come il primo contributore alla bilancia commerciale del Paese fra le tre F (Fashion, Food, Forniture).