Di fronte al virus che rialza la testa, (n.d.r. ma siamo sicuri del ritorno del virus e/o varianti?), spinto dalla più contagiosa sottovariante Omicron 2, si riapre il dossier della quarta dose. Il nuovo booster per ora è stato offerto da circa un mese a una platea di circa 800mila pazienti fragili, ma il ministero della Salute e Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, hanno cominciato a esaminare la possibilità di estenderlo anche ai “grandi anziani” e cioè alle persone di età più avanzata, come già stanno facendo alcuni Paesi come Israele, Francia e Inghilterra che la stanno offrendo agli over 75 o agli over 80. Il nodo però è il tipo di vaccino, perché per alcuni tecnici sarebbe meglio aspettare un nuovo vaccino.
Il booster del booster per i creduloni.
Ma se è ora chiarito che i sieri non funzionano… Ma abbiamo deficenti al governo?