Il blocco alla cessione dei crediti edilizi maturati da costruttori e installatori per bonus e superbonus rischia di far fallire 33mila imprese artigiane. E mettere su una strada 150mila addetti nella filiera delle costruzioni. L’allarme, ultimo di una lunga serie, arriva questa volta dalla CNA che ha svolto una indagine su un campione di 2mila imprese altamente rappresentativo dei comparti edilizia, costruzioni e serramenti.
Secondo una stima dell’Agenzia delle Entrate aggiornata alla terza settimana di maggio nei cassetti fiscali delle imprese del settore ci sarebbero almeno 5,2 miliardi di crediti congelati, la metà dei quali risale addirittura al 2021.
Di fatto si è creata una bolla che mette in crisi migliaia di imprese imbottite di crediti fiscali ma senza un centesimo in cassa. Impossibilitate a pagare gli stipendi e a saldare i fornitori e con la prospettiva di bloccare i cantieri senza sapere quando potranno riaprirli. Si troverebbero in questa situazione almeno 60mila imprese artigiane con crediti bloccati per circa 2,6 miliardi di euro.
Fonte: LiberoQuotidiano 4 Giugno 2022