Vecchio servizio del TG2 RAI
…. Pochi sono al corrente dell’orribile storia che si cela dietro i movimenti neo nazisti che hanno acquisito un peso preponderante nell’attuale regime ucraino sostenuto dagli USA. La propaganda occidentale presenta l’estrema destra come i « bravi ragazzi » contro i «cattivi ragazzi » russi, come spiega Jonathan Marshall in un articolo che risale al 2014, ma che è ancora attualissimo.
La cittadina di Lviv è da quasi un secolo il luogo del nazionalismo ucraino estremo, generatore di movimenti terroristi e di organizzazioni politiche schiettamente filo naziste che continuano a inquinare la vita politica del paese.
Simili verità sgradevoli si ritrovano raramente nei media occidentali, ma sono importanti per almeno due ragioni. Aiutano a spiegare i recenti sconvolgimenti violenti e antidemocratici che hanno fatto dell’Ucraina il campo di battaglia di una nuova e pericolosa Guerra Fredda tra la NATO e la Russia.
E dovrebbero indurre gli Statunitensi a riflettere sul contributo offerto dal loro paese all’estremismo politico recente in Ucraina, che risale all’epoca immediatamente successiva alla Seconda Guerra Mondiale, quando la CIA ha finanziato alcuni ex collaboratori nazisti per aiutare la destabilizzazione dell’Unione Sovietica.
Il gruppo rivoluzionario ultra nazionalista OUN (Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini) è stato fondato nel 1929 per lottare contro la dominazione polacca e creare una Ucraina indipendente. Ha incendiato le proprietà terriere dei polacchi, saccheggiato quelle del governo per procurarsi fondi e assassinato decine di intellettuali e funzionari, compreso il ministro polacco dell’Interno, nel 1934.
Una fazione ancora più radicale, nota col nome di OUN-B, ha operato una scissione nel 1940, sotto la guida di un giovane energumeno, Stepan Bandera, che aveva studiato a Lviv. Godeva, durante la Seconda Guerra Mondiale, del sostegno di un funzionario della polizia segreta collegata alla Gestapo, Mykola Lebed. Lebed, era stato in precedenza condannato con Bandera dalle autorità polacche per l’uccisione del loro ministro dell’Interno, e diventerà tristemente noto per il suo coinvolgimento nella tortura e nell’omicidio di molte persone durante la guerra.
L’OUN-B di Bandera ha collaborato strettamente col servizio di informazione tedesco per l’estero, l’Abwehr, allo scopo di formare una legione ucraina sotto comando tedesco. Il 30 giugno 1941, solo pochi giorni dopo l’invasione da parte di Hitler dell’URSS, l’OUN-B dichiarava uno Stato ucraino indipendente, con Lviv come capitale. Lebed è stato ministro di Polizia nel governo di collaborazione.
Nei giorni seguenti, il battaglione Nachtigall dell’OUN-B e i suoi simpatizzanti civili sembra abbiano abbattuto diverse migliaia di persone tra cui intellettuali polacchi per poi spostarsi e raggiungere le forze tedesche sul fronte Est. A Lviv, altri 3.000 venivano subito dopo assassinati da uno squadrone della morte SS fuori dalle mura cittadine. Le pubblicazioni dell’OUN hanno definito questi come « giorni esaltanti …..»
Insomma che dire una “bella tradizione” che si é protratta fino ai giorni nostri.
Fonte: Consortium News, 28 gennaio 2016