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Referendum: il Nuovo Imbroglio

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Referendum Riduzione Parlamentari

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato, consta di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali. Approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Le leggi costituzionali (o modifiche) approvate in Italia dal 1948 al 2017 sono 43.

L’ultima legge costituzionale per il taglio dei parlamentari é stata approvata nel 2019 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019  e prevede modifiche solo ed esclusivamente al numero dei parlamentari, articoli 56, 57 e 59 e nient’altro.

DATI OGGETTIVI  di COSA PREVEDE e COMPORTA la LEGGE

  • Riduzione alla Camera da 630 a 400  deputati
  • Riduzione al Senato da 315 a 200 senatori
  • Risparmio economico di oltre 82 Milioni di Euro (solo stipendio) ogni singolo anno.
  • Altri risparmi indotti, personale vario, ristorazione, assicurazione, trasporti etc
  • Aumento dell’efficienza, rapporto numero dei parlamentari su popolazione totale.

 

Paese Popolazione 2018 N. Parlamentari Rapporto Parlamentari/Popolazione
USA            327.000.000 535 1 Parlamentare ogni 611 mila
Germania              82.792.351 709 1/117 mila
Francia              66.926.166 577 1/116 mila
Olanda              17.181.084 150 1/115 mila
Regno Unito              66.273.576 650 1/102 mila
Italia              60.483.973 600 1 Parlamentare ogni 101 mila Dopo riduzione
Spagna              46.658.447 558 1/84 mila
Polonia              37.976.687 460 1/83 mila
Belgio              11.398.589 150 1/76 mila
Italia              60.483.973 945 1 Parlamentare ogni 64 mila Situazione attuale

 

E’ bene sapere che altro motivo per i sostenitori del SI, é il fatto che i parlamentari lavorano 2,5 giorni a settimana pari a 20 ore, dal martedì al giovedì e che 1 parlamentare su 4 é assente più del 50% delle volte

IL  QUESITO  REFERENDARIO

L’articolo 138 della Costituzione prevede che le leggi stesse siano sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 si vota per il referendum costituzionale  riguardante la riduzione del numero dei parlamentari, poiché le modifiche riguardano solo i tre brevi articoli 56, 57 e 59, il quesito referendario che fa riferimento ai suddetti articoli é il seguente: «Approvate  il  testo  della  legge  costituzionale   concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato  dal  Parlamento  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?».

Se si vota SI, viene confermata la riduzione dei parlamentari, se si vota NO, viene annullata la riduzione.

 

CHI HA CHIESTO IL REFERENDUM e PERCHÉ

Firmatari richiedenti il Referendum
# Parlamentari Inc. %
Forza Italia 39 54,9
Lega 9 12,7
Gruppo Misto 9 12,7
Partito Democratico 5 7,0
Forza Italia-UDC 3 4,2
M5S 2 2,8
IV-PSI 1 1,4
Italia Viva 1 1,4
Leu 1 1,4
Senatori a Vita 1 1,4
71 100,0

 

Noi riteniamo che la legge sulla riduzione sia un avvenimento unico nel panorama politico italiano ed abbia spiazzato ed infastidito tantissime persone che hanno interesse di vario genere a lasciare le cose come stanno, preoccupati che il taglio potrebbe vedere coinvolti anch’essi. Tra le persone coinvolte potrebbero esserci ad esempio:

2200 dipendenti delle Camere con stipendi stratosferici dai 240.000 ai 480.000 Euro lordi.
249 documentaristi che superano i 166.000 Euro, metà anche dei 265 segretari parlamentari che supera i 115.000 Euro e il 50% dei 317 assistenti parlamentari (commessi, barbieri, ex addetti alla buvette e al ristorante) supera i 99.000 Euro. (Fonte: quifinanza.it)

Ultimo esempio di manipolazione é rappresentato dal fatto che stanno girando false notizie create ad arte, circa la presunta possibilità di modificare la Costituzione o di cambiare la legge elettorale senza alcun controllo. CONFERMIAMO che tali informazioni sono TOTALMENTE  ERRATE e FALSE.

Le eventuali modifiche future alla Costituzione potranno essere eseguite nello stesso modo definito nel 1948 e la legge elettorale di tipo misto (maggioritario e proporzionale) n 165. del 3 novembre 2017, definita il “Rosatellum” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n 165 del 3 novembre 2017  rimarrà quella attualmente  in vigore, salvo nuovi accordi tra partiti per rimodificare  la legge.

Il tentativo in rete di annullare il taglio delle teste, diffondendo comunicazioni errate, incomplete o devianti sta purtroppo producendo alcuni effetti. Molte persone non hanno il tempo, la voglia o la capacità di analizzare freddamente i fatti ed per questo motivo noi di Italiador abbiamo deciso di proporre in questo articolo tutti gli elementi ed i relativi “link” utili ai più volenterosi.

Se gli Italiani non sapranno scegliere correttamente e perderanno la “partita del Referendum”, sarà di fatto una RESA  INCONDIZIONATA su tutto il resto che ci attende, incluso: 5G, vaccini obbligatori ed altro ancora.

L’esito del referendum é la prima “prova generale” della maturità degli Italiani e consapevolezza del nostro futuro.

La VERITA’ ci rende LIBERI.

Val. Int.

Documenti:

Costituzione della Repubblica Italiana

Gazzetta Ufficiale 2019 10 12_240 Legge Riduzione Parlamentari

Gazzetta Ufficiale 2017 11 11_264 Legge Elettorale Rosatellum

Gazzetta Ufficiale 2016 04 15_088 Modifiche alla Costituzione

Firmatari del Referendum

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