Spazio Russia: “Dopo il 2024 lasceremo il progetto ISS”. Gli Usa: “Il ritiro non è stata una mossa prudente”
Forse i Russi avranno pensato, a questo punto dei rapporti deteriorati con il resto del mondo, meglio soli che male accompagnati nella ISS, la Stazione Spaziale Internazionale. E noi diciamo, ben fatto.
Il capo di Roscosmos (l’Agenzia Spaziale Russa), Yury Borisov, ha annunciato che la Russia si ritirerà dal progetto della Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024, quando inizierà la realizzazione di una stazione spaziale nazionale.
“Naturalmente rispetteremo tutti gli impegni presi con i nostri partner – ha detto Borisov durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, ma la decisione di lasciare questa stazione è stata presa”.
“Penso che per quella data avremo già iniziato a lavorare alla costruzione della stazione spaziale russa che sarà una priorità fondamentale negli sforzi dell’esplorazione spaziale.
La risposta degli Usa – “Il ritiro della Russia dal progetto della Stazione Spaziale internazionale (ISS) non è stata una mossa prudente”, ha annunciato il portavoce della Casa Bianca, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa, poco dopo la notizia diffusa da Mosca. “Da parte nostra, rimarremo impegnati a lavorare con tutti i partner dell’ISS per garantire il funzionamento e la sicurezza della missione”.
Alcuni funzionari della NASA, invece, avevano fatto sapere ai media americani di non aver ricevuto dalla Russia nessuna comunicazione ufficiale sul suo ritiro dal progetto della Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024. “Non intendiamo interrompere la collaborazione con la Russia”, aveva sottolineato la direttrice dell’Agenzia che si occupa del progetto ISS.
27 luglio 2022
é il minimo. Fossi in loro, la lascerei subito il tutto così come è, e mi accorderei con i cinesi e indiani. E tanti saluti agli accordi