Silvio Berlusconi, da vivo e da morto ha pagato tutte le “cambiali”

Silvio Berlusconi nella sua lunga esistenza, ha ricevuto una montagna di favori e benefici, finalizzati a raggiungere i personali obiettivi di potere e benessere, ma naturalmente ha dovuto altresì sottoscrivere delle cambiali virtuali, per restituire in qualche modo tutti i debiti accumulati.

Ci riferiamo ai “creditori” che hanno aiutato Berlusconi economicamente, politicamente e socialmente nei decenni.

Per restituire i favori ha dovuto sborsare montagne di soldi, alle sue partner, di varie specie e categorie, ha trasferito, fino e dopo la sua morte, denaro e potere ai suoi familiari assicurando una continuità alla numerosa discendenza.

Ha dato un grande aiutino ai suoi fedeli compagni di scuola che hanno mostrato affidabilità e lealtà, pur dovendo magari subire anni di carcere. Berlusconi ha comprato volentieri il consenso di una massiccia componente di ebrei e comunisti impiegandoli nelle sue aziende, ammantandosi a uomo di principio e di valori liberali.

Egli ha gestito le poltrone politiche di Forza Italia, nel parlamento e negli altri organismi politici, come pagamento dei servizi ricevuti.

Ha favorito chi lo ha coperto e difeso dalle beghe legali, ha fatto ricoprire posizioni in parlamento a figli e figlie di ex politici arroganti che gli hanno spianato la strada nel passato.

Berlusconi ha addirittura premiato le mogli dei ruffiani, ha premiato chi organizzava e smistava le olgettine per le cene eleganti.

Ha pagato coloro che hanno mentito per salvarlo dalla prigione e dulcis in fundo ha pagato per comprare l’affetto e l’amore “disinteressato” di alcune sue donne.

Ma dopo tutto questo, una cosa per onestà intellettuale, dobbiamo riconoscerla: era generoso.

E noi diciamo, ci mancherebbe pure che non fosse generoso, con tutti i soldi che ha guadagnato di straforo, che doveva fare ….. essere pure tirchio?

Val. In.