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La funzionalità è stata a lungo un prerequisito per la concorrenza di successo di qualsiasi apparato elettronico di consumo. Pertanto, le aziende lo ampliano costantemente con opzioni intelligenti e tecnologie innovative.
Il rapido avanzamento dei LED laser ha aperto nuove possibilità per gli sviluppatori di proiettori che hanno iniziato a utilizzarli attivamente come sorgenti luminose. Le dimensioni ridotte, la lunga durata (20.000-30.000 ore contro le 6.000 delle lampade tradizionali) e la bassa generazione di calore hanno consentito agli ingegneri di sviluppare mini proiettori.
Quest’ultimo fattore è diventato particolarmente importante, consentendo alle aziende di abbandonare i potenti ventilatori per il raffreddamento delle tradizionali lampade al mercurio UHP (Ultra High Efficiency).
Di conseguenza, il mercato moderno offre un numero enorme di diversi proiettori mini, pico e ultra portatili. Naturalmente, gli sviluppatori di telefoni non hanno perso nuove opportunità sviluppando telefoni con un proiettore integrato.
In particolare, al CES 2009 Samsung ha presentato il primo smartphone W7900 con proiettore. Successivamente, l’azienda ha sviluppato Galaxy Beam 1 (15 ANSI lumen a 640 x 360) nel 2012 e Beam 2 (20 ANSI lumen a 800 x 480) nel 2014.
Negli anni successivi, Sony ha offerto Sony MP-CL1, CL1A e MP-CD1 con questa opzione. Sfortunatamente, la bassa qualità dell’immagine a causa della bassa luminosità è diventata un fattore decisivo nel limitare la loro popolarità.
