Il 9 giugno u.s. l’Ordine dei Medici di Roma ha celebrato il procedimento disciplinare a carico del dottor Giuseppe Barbaro, cardiologo presso il Policlinico Umberto I. Il professor Barbaro è stato denunciato all’Ordine perché aveva prescritto esami diagnostici ai propri pazienti prima di sottoporli alla vaccinazione contro il covid.
Un gran numero di persone sono andate a portare la propria solidarietà a Barbaro, il verdetto: 6 mesi di sospensione e nei prossimi giorni verranno rese note le motivazioni. L’avvocato di Barbaro, Mauro di Fresco, ha dichiarato quanto segue ai nostri giornalisti:
Una decisione che ci aspettavamo, di natura squisitamente politica in ossequio ai diktat del ministro Speranza e sulla linea delle direttive di Sileri, che aveva promesso in TV di farla pagare a chi contraddiceva il Governo. Detto-Fatto. Ieri abbiamo confutato tutte e 13 le accuse formulate al dott. Barbaro ma ha vinto il timore di ledere Sua Maestà e con questa decisione gli interessi economico-politici sono entrati nelle stanze della scienza che credevamo fosse immune dalla parzialità e la dipendenza, asservendola completamente fino all’osso. Andremo fino alla Corte di Giustizia Europea e daremo battaglia fino al nostro ultimo respiro.
Ieri le nostre telecamere erano sotto l’Ordine dei medici per documentare non solo la cronaca ma soprattutto l’umore e il grande affetto di pazienti, medici, avvocati, politici che in un giorno lavorativo qualsiasi hanno fatto sentire la propria voce sotto i palazzi delle istituzioni.