Il sovrano si è recato, accompagnato dalla moglie Letizia, nella zona della cintura di Valencia. Al suo arrivo, alcune persone gli hanno lanciato del fango, secondo le immagini trasmesse dalle tv spagnole. A protezione del re si sono mobilitati gli agenti di Polizia, anche a cavallo. Il sovrano e la consorte sono comunque rimasti tra la folla, riuscendo a parlare con alcuni dei contestatori e ascoltando le loro critiche. Rinviata la visita a Chiva
LA VISITA DI RE FELIPE
- Il re di Spagna Felipe VI è arrivato in tarda mattinata nelle zone colpite dalle alluvioni che finora hanno provocato 217 morti. Il sovrano era accompagnato dalla moglie Letizia e insieme a loro era presente anche il premier Pedro Sanchez. Al loro arrivo, sono scattate le contestazioni dei cittadini presenti
LE CONTESTAZIONI
- La visita si è svolta nelle zone alluvionate della cintura di Valencia, dove ad accogliere il sovrano è arrivato anche il presidente della Regione, Carlos Mazon. Alcune persone hanno lanciato verso il sovrano oggetti e fango, secondo le immagini trasmesse dalle tv spagnole. Felipe ha anche cercato di ripararsi con alcuni ombrelli
POLIZIA A PROTEZIONE DEL RE
- “Fuori, fuori”, hanno urlato i contestatori contro le autorità spagnole. Diversi agenti di polizia a cavallo sono stati impiegati per cercare di proteggere i reali e le autorità dai contestatori di Paiporta, in un clima di caos assoluto. I poliziotti hanno formato un cordone di sicurezza attorno al Re e dentro questo spazio più sicuro, Felipe e è riuscito a fermarsi e a parlare con un gruppo di soccorritori, sporchi di fango, per ascoltare la loro rabbia le loro lamentele e dialogare con loro
I CONTESTATORI
- Alcuni dei contestatori hanno urlato contro le autorità “assassini” e “andatevene”
TENTATIVI DI DIALOGO
- Mentre il premier Sanchez e il presidente valenciano Mazon se ne sono andati praticamente subito, il monarca e la moglie, malgrado la tensione enorme, sono rimasti per almeno mezz’ora cercando con tenacia di parlare e ascoltare la rabbia della gente esasperata. Sia la regina, sia Felipe, sporchi di fango, alla fine sono riusciti a interloquire con la folla inferocita
LA COMMOZIONE DELLA REGINA
- La regina di Spagna, dopo aver ascoltato alcune donne, le loro tragedia, a Piaporta, non ha retto alla tensione ed è scoppiata in lacrime, come si vede in diversi video postati sui social subito dopo la contestazione. Sporca di fango, nelle mani e in faccia, Letizia nelle immagini si mette le mani ai capelli, davanti la bocca, con gli occhi sconvolti dai racconti di morte e disperazione. Quindi, circondata dalle forze di sicurezza, scoppia in lacrime
RINVIATA VISITA A CHIVA
- A seguito delle tensioni, la visita dei reali di Spagna a Chiva è stata rinviata. Felipe e Letizia erano attesi da centinaia di persone in questa seconda tappa, ma dopo la durissima contestazione di Paiporta è stato deciso il rinvio. In foto, Letizia di Spagna con una donna durante le proteste nelle zone alluvionate vicino a Valencia
L’APPELLO DI FELIPE
- Bisogna “comprendere la rabbia e la frustrazione” delle persone colpite dalle inondazioni, ha detto il re dopo essere stato costretto dalle proteste a interrompere la sua visita nelle zone alluvionate. In un video pubblicato in serata sui social, ha lanciato un appello affinché alle persone colpite dalle alluvioni “si dia speranza e si garantisca che lo Stato in tutta la sua pienezza sia presente”
Fonte: Tg24.sky – 03 Novembre 2024