Supermercati, Siamo Sicuri che ci sia Qualità e Convenienza?

La grande distribuzione sta incrementando i punti vendita in tutta Italia, espandendosi sia per numero che superficie, il nobile obiettivo di questi grandi gruppi é ufficialmente fornire sempre un servizio migliore per la gioia e la delizia dei clienti, in realtà il vero obiettivo é aumentare il fatturato annuale e la relativa quota di mercato.

La battaglia, tra i vari gruppi presenti sul territorio nazionale, si manifesta nell’acquisire e presidiare nuovi spazi, come si dice “chi prima arriva, prima alloggia” e aggiunge montagne di soldi.

Sembra che alcuni paesi europei, si siano avviati verso una sorta di contingentamento  numerico ed allora alcuni gruppi stranieri hanno deciso di invadere la terra di bengodi, ossia l’Italia, nazione nota per poter fare ciò che si vuole e quando si vuole.

Naturalmente la presenza di giganti ha quasi totalmente ucciso i piccoli commercianti, le minuscole botteghe di alimentari, di frutta e verdura che trovavi sotto casa. Queste piccole botteghe erano parte integrante e spina dorsale dell’economia nazionale, lì incontravi le altre persone del quartiere con le quali scambiare quattro chiacchiere mentre eri in attesa di essere servito, era un punto d’incontro e di scambio di idee, niente di impersonale e distaccato.

Queste piccole imprese, che spesso erano a carattere familiare, ora non esistono quasi più poiché non riescono a competere con i prezzi che la grande distribuzione può spuntare con i fornitori.

Il nostro governo ancora una volta ha fatto le scelte sbagliate, favorendo i già ricchi e distruggendo i piccoli che potevano sopravvivere e dar da mangiare alle proprie famiglie.

I proprietari di centri commerciali e supermercati la fanno da padroni, possono gestire come meglio credono ed adottare politiche scellerate.

Facciamo qualche esempio: il cliente che va al supermercato a fare la spesa, può scegliere solo limitatamente alcuni prodotti, il più delle volte é costretto a comprare in blocco in quantità prestabilite ed all’interno, nella stessa confezione può trovare prodotti sani e prodotti prossimi al totale deterioramento, quindi non potendo scegliere quello che é buono e scartare quello che appare meno buono, é bello che buggerato, deve comprare il pacco come vuole il supermercato.

Ci sono volte che ad esempio in prossimità della scadenza di alcuni alimenti, vengono sostituite le etichette e magicamente il prodotto torna ad essere “buono” pronto per essere consumato.

Talvolta poi ti mangi un bel pezzo di formaggio che una volta sconfezionato ti accorgi che é quasi cristallizzato perché proveniente da congelatori a bassissima temperatura.

Insomma andare al supermercato diventa quasi una “roulette russa”, NON puoi avere la garanzia di convenienza e qualità che viene promessa e dovuta.

Anche io ho avuto la mia dose di “sfortuna”, in una sola settimana dopo aver fatto acquisti al Supermercato Aliper di Abano Terme, sono rimasto intossicato per aver mangiato inavvertitamente un formaggio avariato, che mi ha provocato dolori addominali e vomito per una settimana.

Ma siccome non bastava, secondo la legge di Murphy, la settimana successiva sempre allo stesso supermercato mi é stata  rifilata una mozzarella con la muffa.

Per totale trasparenza devo dire che ogni volta che si chiede la sostituzione della merce non c’é alcun problema per aver il prodotto sostituito (e ci mancherebbe pure questo), magari non si sono preoccupati neanche di chiedere scusa per l’inconveniente, ma questo é un “dettaglio” che riguarda un problema di educazione personale e di insufficiente formazione del personale da parte del direttore e dei suoi vice che forse se fregano della clientela.

Ma la domanda che vorrei porre ai signori del supermercato specifico é: oltre la sostituzione del prodotto, chi mi ripaga dei sette giorni di malessere totale e del rischio di possibili conseguenze ? Forse gli accorderò ancora la mia fiducia altrimenti si beccheranno una bella denuncia ai NAS !

La Redazione

Lo Slogan: Alì & Alìper migliora la tua vita (n.d.r. SE NON rimani intossicato)

Alìper é una delle insegne regionali di Selex Gruppo Commerciale. Selex é Società per Azioni fondata nel 1964 che opera nel settore della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), tratta prodotti alimentari e beni di largo consumo, il suo fatturato nel 2020 é stato di 12,3 Miliardi di Euro.

Fonte: Wikepedia