Trump propone l’abolizione dell’imposta federale sul reddito, riportando gli Stati Uniti al “periodo più ricco” della storia. Invece di tassare i cittadini statunitensi, Trump vuole imporre tariffe e tasse alle nazioni straniere. Questa é l’agenda economica “aggressiva” del presidente Donald Trump. Presentando una proposta monumentale e potenzialmente controversa ai suoi alleati repubblicani, il presidente Donald Trump sta apparentemente lanciando l’idea di abolire del tutto le imposte federali sul reddito. “Non avevamo l’imposta sul reddito. L’imposta sul reddito è arrivata nel… 1913. Come ho detto nel mio discorso della scorsa settimana, invece di tassare i nostri cittadini per arricchire le nazioni straniere, dovremmo imporre tariffe e tasse alle nazioni straniere per arricchire i nostri cittadini”, ha detto Trump durante il suo discorso alla conferenza a Doral, Florida. “È tempo che gli Stati Uniti tornino al sistema che ci ha resi più ricchi e potenti che mai”, ha aggiunto. “Sai, gli Stati Uniti dal 1870 al 1913, tutti dazi. E quello è stato il periodo più ricco nella storia degli Stati Uniti, relativamente parlando.” La prima imposta federale sul reddito è stata approvata il 25 febbraio 1913, come parte del 16° emendamento. Ciò ha dato al Congresso l’autorità costituzionale di imporre tasse sul reddito aziendale e individuale, secondo l’Internal Revenue Service (IRS). [Omissis…]
Fonte: FOXBusiness – Kristen Altus – 29 Gennaio 2025