Il rito inizia con la spogliazione del piccolo che rappresenta la cancellazione del peccato originale. Il bambino viene poi affidato al sacerdote che con l’olio benedetto gli segna una croce e poi lo immerge nell’acqua della fonte battesimale. L’immersione avviene per tre volte di seguito (immaginate gli strilli) e dopo il battesimo il bambino è consegnato uno dei padrini e asciugato in un lenzuolo bianco, simbolo della purezza dell’anima della resurrezione.
Il bambino riceve subito dopo la cresima e il sacerdote fa dei segni della croce sul suo sempre con l’olio benedetto.
Vengono a questo punto tagliate tre ciocche di capelli e disposte in modo da formare una croce. Queste tre ciocche rappresentano il primo dono del bambino al Signore.
Il bambino viene poi rivestito con abiti nuovi di colore bianco e tutti gli invitati passano tre volte davanti alla fonte battesimale con in mano le candele intonando un inno di gioia per il nuovo cristiano.
Sulla carta la cerimonia sembra molto suggestiva e piena di significati, ma guardando il video, il sacerdote sembra un indemoniato. Il bimbo sembra possa cadere per la spropositata foga del misero “operatore”. Il povero bimbo se sopravviverà al battesimo, potrà considerarsi, a ragion veduta, un vero guerriero.
La benedizione del Signore non sarà maggiore solo perchè il neonato é stato sbattuto con ripetuta ed inutile violenza nell’acqua. Se questo é il rituale del battesimo, per gli altri sacramenti, cosa dovrà aspettarsi questa povera creatura?