Una vera TRAGEDIA il passaggio dalla Lira Italiana all'Euro. - Italiador
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Una vera TRAGEDIA il passaggio dalla Lira Italiana all’Euro.

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L’Euro, valuta comune di venti stati membri dell’Unione europea, fu introdotto per la prima volta nel 1999 (come unità di conto virtuale); la sua introduzione sotto forma di denaro contante avvenne per la prima volta nel 2002, in dodici degli allora quindici Stati dell’Unione. Negli anni successivi la valuta è stata progressivamente introdotta da altri stati membri giungendo, nel 2023, a venti stati UE su ventisette (la cosiddetta zona euro) che adottano l’Euro come propria valuta legale.

Parametri di adesione (ndr. Ma che ce l’ha fatto fare)
Le modalità di transizione dalle monete locali all’euro vennero stabilite dalle disposizioni del Trattato di Maastricht del 1992 relative alla creazione dell’Unione economica e monetaria.

Per poter partecipare alla nuova valuta, gli stati membri dovevano rispettare i seguenti criteri, informalmente detti parametri di Maastricht:
• un deficit pari o inferiore al 3% del prodotto interno lordo;
• un rapporto debito/PIL inferiore al 60%;
• un tasso di inflazione che non superi di più di 1,5 punti percentuali quello medio dei tre stati membri a più bassa inflazione;
• tassi d’interesse a lungo termine non superiori di oltre 2 punti percentuali rispetto alla media dei tre stati membri a più bassa inflazione;
• appartenenza per almeno un biennio al Sistema monetario europeo.

Tasso di cambio Lira-Euro
Il tasso di cambio Euro – Lira Italiana irrevocabile è stato stabilito nella riunione dell’ECOFIN del 31 dicembre 1998  in  1 EUR = 1936,27 ITL.

Tuttavia é bene sapere che ci sono alcuni paesi nei quali la CONVERTIBILITÀ fra VECCHIE VALUTE ed EURO è ANCORA POSSIBILE. (ndr Perché l’Italia ha deciso di non mantenere in parallelo la Lira con l’Euro? Chi lo ha deciso?)

Paesi nei quali la CONVERTIBILITÀ fra VECCHIE VALUTE ed EURO è SCADUTA (NON é più possibile)

Cosa vuol dire pagabili a vista al portatore?  Il portatore poteva presentare in qualsiasi momento la banconota al banchiere e riceverne in cambio quello che era il “vero” valore, ossia l’oro o l’argento.

La dicitura di cui stiamo parlando, NON viene più menzionata sugli EURO, di qualsiasi taglio sia la banconota, semplicemente perché l’EURO vale ZERO, é carta straccia, NON ha la copertura di metalli preziosi.

Conclusione: Aderire alla moneta unica é stato un grande danno per l’Italia e gli Italiani che ne pagano ancora lo scotto. Naturalmente era tutto nel programma per distruggere l’economia italiana ed impoverire i cittadini.

Una volta quando pagavi con una banconota da 1.000 Lire aveva un senso, un significato ed aveva la sua importanza, oggi il corrispettivo in moneta da 50 centesimi, si percepisce come equivante alle vecchie 10 lire.

Se lasciavi a qualcuno 5.000 Lire era un dono, se attualmente lasci 2,50 Euro in moneta, sei un pezzente. Questa é la percezione. Infine ci chiediamo, in aggiunta al cambio sfavorevole Lira-Euro deciso dai “grandi prefessoroni pseudo economisti” italiani al servizio del nemico, PERCHÈ si deciso di non emettere la banconota da 1 Euro come in america per un Dollaro? Forse sarebbe stato meno peggio di quella che é la situazione. Aggiungiamo per finire che l’Euro come già detto vale ZERO, non essendo vincolato alle riserve auree e quindi soggetto ad intrallazzi, imbrogli e speculazioni di ogni tipo e misura. Insomma siamo alle solite, poveri noi.  Val. In.

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2 comments

  1. Edoardo Fumagalli

    Non solo in Italia. Nella mia nuova patria, (Croazia), i prezzi e la inflazione sono schizzati alle stelle. E poi ci dicevano (in Italia, leggi prodi), un gionro in meno, uno stipendio in più, mai i nflazione e prezzi costanti …. hahahahahaha. come celo hanno messo bene, bene in quel posto ….

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