Pochi giorni fa l’Unione Europea (UE) aveva prorogato di dieci (10) anni l’autorizzazione per l’utilizzo del Glifosato. Ora, i ricercatori hanno riscontrato un legame tra la sostanza contenuta negli erbicidi e la comparsa di leucemie. A indicarlo sono i test condotti sui ratti nell’ambito del Global Glyphosate Study, attualmente lo studio tossicologico più completo sulla sostanza molto utilizzata in agricoltura. Alla ricerca, guidata dall’Italia con l’Istituto Ramazzini di Bologna, partecipano ricercatori di Stati Uniti, Sud America ed Europa.
I risultati dello studio indicano che “sia il Glifosato che gli erbicidi a base di Glifosato causano leucemia nei ratti in giovane età e a basse dosi di esposizione”, mentre “non sono state osservate leucemie nei ratti non esposti”, scrive l’Istituto Ramazzini in una nota. Le dosi somministrate, già dalla vita prenatale delle cavie, sono equivalenti a quelle “attualmente considerate sicure o prive di effetti avversi dalle agenzie regolatorie. Esse comprendono la dose giornaliera ammissibile (DGA) e il livello di non effetto avverso osservato (NOAEL) dell’UE per il Glifosato”.
Fonte: RSI Radiotelevisione Svizzera – 21 Novembre 2023
Tanto per capire la gravità del fenomeno legato all’uso di Glifosato, ricordiamo che Bayer/Monsanto deve pagare 1,5 Miliardi di Dollari per 3 casi legati all’uso di Glifosato. Una decisione storica. Moltissimi altri casi in attesa di decisione.
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Interessi privati nel pubblico… quindi corruzione alla n potenza. Altro che EU, a livello di popoli
Questi signori della UE dovrebbero essere appesi per il collo, a seguito di condanna per CRIMINI contro l’UMANITÀ, NON c’é altra soluzione