Il vaccino? Facile, come mangiare un’insalata. E’ questo il nuovo obiettivo della ricerca medica: ingerire i vaccini attraverso le piante commestibili. Uno studio californiano sta portando avanti una coltivazione di insalata a base di medicinali, in grado di somministrare un vaccino attraverso le foglie ingerite. Senza ago né iniezioni. I ricercatori dell’Università della California-Riverside stanno lavorando infatti ad un modo per coltivare piante commestibili che trasportano il farmaco di un vaccino mRNA, lo stesso utilizzato contro il Covid. La tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA) attacca il virus insegnando alle cellule del sistema immunitario a riconoscere e aggredire una determinata malattia infettiva. Una delle difficoltà dei vaccini mRNA sta nella modalità di conservazione: devono rimanere in celle frigorifere fino al momento dell’iniezione. [Omissis …]
Fonte: IlMessaggero – Lorena Loiacono – 19 Settembre 2021
Aver evitato la vaccinazione Covid-19, non mette tali persone al riparo da inconvenienti e pericoli per la salute. L’Elite ha pensato di usare una strategia che potremmo definire “multicanale”: oltre ai vaccini da inoculare direttamente tramite iniezione, ai cerotti sulla pelle, é bene sapere che possono essere veicolati tramite la dispersione in aria, nel cibo o disciolti nell’acqua. Non é fantascienza ma una triste realtà. Ogni lettore é invitato pertanto a svolgere le proprie ricerche e farsene una ragione. Naturalmente non sarà facile trovare le informazioni per ovvie ragioni, tuttavia con un po’ di pazienza e perseveranza, si aprirà un mondo che potrebbe tornare utile per prendere prima coscienza della portata del fenomeno e poi per trovare le personali contromisure per limitare i danni alla salute. Val. In.