Il consumismo come modello economico ha raggiunto livelli pericolosi, diseducativi ed aumenta a ritmo sfrenato.
Le pubblicità televisive e radio sono maggiormente orientate a comunicazioni ingannevoli e la totale distrazione di enti pubblici obiettivi ed onesti, a tutela dei consumatori, rende terreno fertile a mistificatori e menzogneri.
In questa occasione ci soffermiamo su uno spot pubblicitario che afferma: “Acqua Vitasnella, l’acqua che elimina l’acqua“.
Tale affermazione dovrebbe sorprenderci per l’assurdità propinata. Tante sono ormai quelle pubblicità paradossali, sfuggevoli alla stragrande maggioranza degli ascoltatori.
Se non fosse per il fatto che in alcuni casi gli spot assumano toni quasi umoristici, ci sarebbe da avviare puntualmente azioni legali tipo “class action” e rifocalizzare industrie ed agenzie pubblicitarie su ciò che si chiama etica professionale, serietà e credibilità.
In attesa che questi guru si ravvedano sulla via di Damasco, facciamoci una ricca risata ed immaginiamo per un attimo di bere acqua di rubinetto anziché quella minerale, dovremmo forse mettere in conto di non poter eliminare l’acqua bevuta e di diventare grossi come botti fino a scoppiare ?
A noi sembra normale pensare che ciò che ingurgitiamo, debba sempre uscire da qualche “parte” o vogliamo fare filosofia su queste argomentazioni.
Rimane a nostro avviso una certezza, l’acqua di qualsiasi tipo é per i perversi ed il diluvio universale lo dimostrò. Noi comunque, da veri appassionati, preferiamo all’acqua il VINO CHE ELIMINA IL VINO. Val. In.